Una battuta d’arresto indolore. La squadra pontina issa bandiera bianca di fronte all’ambiziosa Viterbese Castrense guidata dall’ex Ferazzoli (2-0), incassa la terza sconfitta in campionato per mano di una delle principali pretendenti alla vittoria finale, ma non abbassa minimamente le proprie quotazioni stagionali. Le rondinelle, nonostante il passaggio a vuoto, rimangono al quarto posto a pari merito con il San Cesareo, sconfitto a sua volta davanti ai propri sostenitori dal ritrovato Fondi, e continuano a occupare una posizione di classifica che va ben oltre i programmi stilati a inizio stagione dal proprio staff dirigenziale. La prima parte della gara, tutto sommato, risulta in prevalenza di studio. La compagine gialloblu esercita una lieve supremazia territoriale, ma i ragazzi di Mauro Fattori si confermano all’altezza della situazione e, grazie a una solida compattezza tra i reparti, replicano colpo su colpo ai motivatissimi avversari di turno e non corrono particolari pericoli. La squadra di Ferazzoli, nella seconda parte del tempo, spinge più a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, dopo aver sfiorato la marcatura su un calcio di punizione battuto da Giannone, sblocca il punteggio per merito di Neglia, il quale stoppa elegantemente con il petto un preciso cross di Sariniti e, con una splendida conclusione ad incrociare, non lascia alcuna via di scampo a Caruso. Sotto di una rete, l’Aprilia si rimbocca con umiltà le maniche, si spinge generosamente in avanti e mette in apprensione il pacchetto arretrato gialloblu soprattutto con Tozzi, il quale impegna direttamente su calcio piazzato l’attento Fadda. Il risultato, però, non cambia. La squadra pontina, di conseguenza, archivia la frazione d’apertura in svantaggio di una rete. Consapevole dell’importanza della posta in palio, la Viterbese Castrense, dopo l’intervallo, prende saldamente in mano le redini del gioco, avanza di una decina di metri il baricentro e, al quarto d’ora, realizza la seconda rete sugli sviluppi di una splendida azione corale. A ricoprire il ruolo di terminale offensivo è l’ottimo Pero Nullo, il quale capitalizza al meglio una bella giocata sull’asse Sariniti-Neglia e, con una chirurgica conclusione a giro, deposita la sfera nei pressi del palo più lontano. La squadra gialloblu, galvanizzata nel morale, continua a fare la partita e, poco dopo la mezzora, va vicinissima al tris di gol con Pero Nullo e Sariniti, i quali esaltano i riflessi di Caruso, che a sua volta compie due interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà ed evita alla propria squadra di subire un passivo più pesante. La Viterbese Castrense, tutto sommato, nei restanti minuti di gioco, si limita a condurre in porto la preziosa vittoria, la settima nelle ultime otto gare di campionato disputate, e costringe l’Aprilia a tornare a casa con una sconfitta all’inglese.
Antonio Gravante
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