Terza sconfitta in quattro gare di campionato. L’Aprilia stecca l’anticipo della quarta giornata con l’ambizioso Sorrento (0-2), rimane ferma a quota tre punti in classifica e, per forza di cose, continua a navigare nelle acque basse della classifica. La formazione guidata da Centioni scende in campo con la giusta carica psicologica, esercita un maggior predominio territoriale e, nella prima mezz’ora, va due volte vicinissima alla marcatura con Capuano e Grossi, i quali falliscono entrambi di poco il bersaglio grosso. Nel momento di maggior pressione delle rondinelle, il Sorrento spezza l’equilibrio con Gaetani, il quale sfrutta al meglio un assist di Serrano, dopo un errore di Adamo, infila da pochi passi l’incolpevole Siani e sposta l’ago della bilancia dalla parte della sua squadra. La formazione campana, in chiusura di primo tempo, indirizza il match del “Quinto Ricci” nei binari più congeniali per merito di Cuccurullo, che batte Siani da posizione ravvicinata e consente ai propri compagni di andare al riposo in una situazione di duplice vantaggio. Dopo l’intervallo, l’Aprilia produce il massimo sforzo e costringe i rivali di turno a replicare, nella maggior parte dei casi, di rimessa. La palla gol più ghiotta capita sui piedi del bomber Laghigna, il quale calcia di sinistro quasi dall’altezza del dischetto del rigore, ma non riesce a riaprire le sorti della gara: la sua conclusione termina di poco sul fondo. Il Sorrento, in ogni modo, si fa apprezzare per un’ottima organizzazione di gioco e, poco dopo la mezz’ora, getta alle ortiche la possibilità di chiudere anzitempo i conti sugli sviluppi di una rapida ripartenza: Petito si vede chiudere lo specchio della porta da Siani. Scampato il pericolo, la formazione del presidente Pezone riprende in mano le redini del gioco, ma non riesce a trovare la via del gol e, al triplice fischio dell’arbitro, si trova costretta a incassare una sconfitta all’inglese.
Antonio Gravante
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