L’Aprilia archivia nel peggiore dei modi le fatiche ufficiali stagionali. La squadra allenata da Mauro Venturi paga dazio anche a Manfredonia (3-1), incassa la ventesima sconfitta in campionato e retrocede mestamente in Eccellenza. Fermamente intenzionate a fare bella figura nell’ultima gara prevista dal calendario, le rondinelle scendono in campo con la giusta carica emotiva e, dopo un quarto d’ora, passano a condurre per merito del solito Bosi, il quale elude la marcatura dei difensori pugliesi grazie a una deliziosa combinazione con Pagliaroli, salta Sarri proteso in uscita e deposita la sfera in fondo al sacco. Il Manfredonia non ci sta e impiega soltanto cinque giri di lancette per ristabilire l’equilibrio in campo con Pellegrino, abile a capitalizzare al massimo un lungo lancio di La Porta e ad infilare Caruso con una conclusione di giustezza. Successivamente la formazione di Venturi ha una buona chance con Pagliaroli. L’attaccante vince nettamente il duello aereo con il suo marcatore, ma angola troppo la conclusione e spedisce la sfera di poco sul fondo. Le ultime fasi del primo tempo, invece, sono di marca pugliese. La squadra guidata da Vadacca sfiora il vantaggio con De Rita e Albanese. Il primo esalta due volte i riflessi di Caruso, mentre il secondo si vede negare la gioia del gol da una provvidenziale respinta nei pressi della linea di porta da Esposito. La ripresa, tutto sommato, comincia su ritmi elevati: le due contendenti si affrontano a viso aperto, sfiorano entrambe il raddoppio, ma Caruso e Sarri, ben supportati dai rispettivi pacchetti arretrati, si fanno sempre trovare puntuali alla presa. La sfida si decide nelle battute conclusive del match. Il Manfredonia, al minuto numero trentaquattro, ribalta il punteggio dalla propria parte in maniera piuttosto fortunosa: Esposito, sugli sviluppi di un concitato batti e ribatti in piena area di rigore, realizza la più classica delle autoreti. L’Aprilia, a qual punto, accusa il colpo e, poco più tardi, raccoglie per la terza volta la sfera in fondo al proprio sacco: Gentile cala il tris con una splendida conclusione da fuori area e costringe i ragazzi di Venturi a mandare giù l’ennesimo boccone amaro di una stagione cominciata male e terminata con un’inopinata retrocessione nel Campionato di Eccellenza.
Antonio Gravante
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