Disputando una prova collettiva più che positiva sotto il profilo tecnico-tattico, l’Atletico Ardea conquista un punto nella gara di recupero con la Nuova Circe (0-0), rinviata nel mese di dicembre per impraticabilità di campo, si rimette in carreggiata dopo la sconfitta-beffa del turno precedente con una cinica La Rocca e corona il sogno nel cassetto di raggiungere al settimo posto in classifica i cugini dell’Enea Pomezia. Mister Benedetti per l’occasione si trova costretto a fare a meno di tre pedine importanti del proprio scacchiere. Oltre agli squalificati Russo e Vona, appiedati dal Giudice Sportivo per il cartellino rosso rimediato nell’ultimo turno di campionato prima della sosta prevista dal calendario, il trainer rutulo deve fare a meno anche di Olivadese, costretto a dare forfait all’ultima ora. La gara comincia subito con un brivido per gli ardeatini: Recchi va via sulla corsia di sinistra e crossa al centro dell’area un invitante pallone per Di Marco. Il numero otto pontino, però, pecca di cinismo e, tra lo sconforto dei propri sostenitori, non centra il bersaglio grosso da posizione ravvicinata. A riprova di un maggior dominio territoriale, dieci minuti più tardi, la Nuova Circe sfiora il vantaggio con De Angelis, il quale tenta la conclusione dal limite dell’area, ma trova puntuale alla presa Pellone, il quale si distende in tuffo e blocca la sfera con una perfetta presa bassa. L’Atletico Ardea, dal canto suo, trova gradualmente i giusti equilibri tra i reparti e, alla mezzora esatta, va vicinissimo al vantaggio al termine di una bella azione manovrata: Venditti favorisce l’inserimento di Locatelli, che a sua volta premia il movimento di Fabio Stazi, il quale riesce ad eludere l’intervento di Perillo, ma si vede negare la gioia del gol da un provvidenziale intervento nei pressi della linea di porta di Pompili. Successivamente la compagine ardeatina continua a spingersi avanti e, in chiusura di tempo, colleziona un’altra occasione nitida da gol con Locatelli, il quale spedisce il pallone di poco sul fondo da posizione defilata. La ripresa, invece, comincia sotto il segno della Nuova Circe, che ha una ghiotta opportunità per sbloccare il risultato con De Angelis, il quale sfrutta con grande cinismo una disattenzione difensiva dei rutuli e va alla conclusione dall’interno dell’area. Il numero sette pontino calcia di prima intenzione, ma trova sulla propria strada un reattivo Pellone, il quale si supera anche in questa circostanza ed evita una marcatura che ai più appariva fatta con un intervento in due tempi dall’elevato coefficiente di difficoltà. Pungolato nell’orgoglio, l’Atletico Ardea replica agli avversari, a metà periodo, con l’esperto Migani. L’ex pilastro del Montegiordano, subentrato in precedenza a Ciurleo, si incarica della battuta di una punizione dal limite dell’area, ma trova puntuale alla presa l’attento Perillo. La compagine rutula, invece, poco dopo la mezzora, riesce a trovare la via del gol con Di Lanno, ma l’arbitro annulla giustamente tale segnatura per un fallo commesso dallo stesso difensore ai danni del diretto marcatore. La squadra di Benedetti, nel finale di gara, moltiplica gli sforzi nell’intento di fare bottino pieno e, in pieno extra-time, ha la possibilità di spostare del tutto l’ago della bilancia dalla propria parte con Venditti, il quale si vede negare la gioia del gol della vittoria dall’ottimo Perillo, bravo ad evitare il peggio con un prodigioso intervento in tuffo. L’Atletico Ardea, dunque, torna a muovere la classifica dopo il passaggio a vuoto del turno precedente con La Rocca, si attesta a quota venti punti in classifica e ribadisce sul campo di avere le giuste credenziali per lottare per la zona medio-alta della classifica.
Antonio Gravante
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