Sfoderando una prova collettiva maiuscola sotto il profilo tecnico-tattico e facendo del cinismo la sua dote principale nel corso del primo tempo, il C.S. Primavera vince e convince contro l’ambizioso Anzio Calcio (3-0), si toglie la soddisfazione di fare una vittima illustre e, a seguito delle concomitanti sconfitte dell’Indomita Pomezia e del Civitavecchia, balza in perfetta solitudine in vetta alla graduatoria. I ragazzi di Polverini scendono in campo con la massima concentrazione e, nel giro di tredici minuti, si portano sul duplice vantaggio grazie a una doppietta di Francesco Montella. L’esperto difensore apre le danze con un preciso colpo di testa a seguito di un assist perfetto di Carlino, poi concede il bis con un chirurgico diagonale dall’interno dell’area. L’Anzio Calcio prova a riordinare le idee e, cinque giri di lancette più tardi, ha una buona chance su calcio piazzato: Celli prova a ripetere la giocata vincente di Capena, ma Caruso fa buona guardia e non si lascia sorprendere dal tiratore scelto portodanzese. La squadra di Guida, alla mezz’ora esatta, va vicinissima due volte nella stessa azione alla marcatura: Regolanti, sugli sviluppi di un corner, si vede respingere la conclusione sulla linea di porta da Trincia. Sulla susseguente ribattuta, lo stesso Regolanti si vede voltare le spalle dalla dea bendata: la sfera si stampa sul palo. Scampato il pericolo, il C.S. Primavera consolida il vantaggio per merito di Carlino, il quale riceve palla da Tosi, infila Rizzaro proteso in uscita e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con una dote di tre reti di vantaggio. La ripresa non offre molti spunti di rilievo. I due allenatori danno vita a una girandola di sostituzioni: Polverini bada a gestire al meglio la gara, mentre mister Guida prova a dare una scossa. La compagine apriliana, ben messa in campo dal proprio allenatore, sfiora il poker con Nardini, il quale calcia da distanza più che favorevole, ma trova la traversa a negargli la gioia personale. L’Anzio Calcio, al quarto d’ora, tenta di ricucire leggermente lo strappo con il solito Regolanti, il quale prova a capitalizzare al meglio un assist di De Falco, ma Caruso si supera e conserva inviolata la propria porta. L’ultimo terzo di gara, tutto sommato, non riserva particolari episodi degni di nota. Il C.S. Primavera contiene la reazione d’orgoglio di Gamboni e compagni, ottiene una vittoria ampiamente meritata e si gode il primato solitario in classifica generale.
Antonio Gravante
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