Una prodezza balistica su calcio piazzato del difensore centrale Delle Monache, a tre minuti dal triplice fischio, consente al Real Pomezia di piegare la resistenza di un coriaceo Montespaccato (0-1) e di proseguire con il morale alto la marcia di avvicinamento all’ennesima avventura consecutiva nel Campionato di Eccellenza. Rispetto alla sfida infrasettimanale con la Lupa Castelli Romani, la formazione pometina ha fatto un sensibile passo indietro sul piano tecnico-tattico, ha sviluppato una minore mole di gioco, merito soprattutto di una solida compattezza tra i reparti dei capitolini, e ha effettuato pochi movimenti senza palla, indispensabili nel calcio moderno per scardinare i bunker difensivi di avversarie che adottano un modulo di gioco piuttosto guardingo. La principale nota positiva dei rossoblu, tutto sommato, si è rivelata la difesa, brava anche in questa occasione a vincere nettamente il confronto a distanza con il reparto d’attacco avversario e a consentire all’esperto Giordani di essere chiamato in causa, nella maggior parte dei casi, per interventi di ordinaria amministrazione. Dopo una prima fase di studio, il Real Pomezia sfiora la marcatura con il solito Cassandra, il quale svetta in area più alto di tutti, ma non inquadra di un soffio lo specchio della porta. A meta tempo, la compagine rossoblu reclama un penalty per un contatto in area tra Molfesi e un difensore capitolino, ma l’arbitro giudica l’intervento regolare e lascia proseguire l’azione. Successivamente il Montespaccato avanza di qualche metro il baricentro e va un paio di volte alla conclusione dalla distanza, ma i suoi tiratori scelti non riescono ad impensierire più di tanto Giordani, abile a farsi trovare sempre puntuale alla presa. La frazione inaugurale si chiude con un’altra chance importante per i pometini: Molfesi, favorito da un velo di Cassandra, tenta la conclusione in porta da posizione favorevole, ma sbaglia la mira e spedisce la sfera di poco a lato. Nella ripresa, come al solito, i due allenatori modificano in parte l’undici di partenza per valutare attentamente la condizione fisica generale. La gara, di conseguenza, cala leggermente di tono: le due contendenti si affrontano a lungo nella zona mediana del campo, merito delle difese, brave a concedere pochi varchi ai rispettivi attaccanti rivali. Quando ormai il pareggio sembrava inevitabile, il Real Pomezia riesce a spostare l’ago della bilancia dalla propria parte a seguito di una prodezza balistica su calcio di punizione dal limite dell’area di Delle Monache. Il difensore centrale rossoblu disegna una parabola perfetta, indovina l’incrocio dei pali e consente alla sua squadra di centrare una vittoria che fa soprattutto morale in questa fase del precampionato. Un grande plauso, comunque, è doveroso nei confronti del Montespaccato, che si è confermato sul campo una squadra di buona caratura tecnica. “Abbiamo accusato una netta involuzione di gioco rispetto all’uscita di Frascati – precisa mister Andrea Persia – . Ma in questa fase della stagione una cosa del genere può capitare. Stiamo sostenendo un duro lavoro atletico, le gambe ancora non girano alla perfezione”.
Antonio Gravante
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