La lunga sosta prevista dal calendario per le festività natalizie non ha giovato all’Enea Pomezia. Dopo aver perso con il punteggio all’inglese il big-match con la vicecapolista Tor San Lorenzo, la formazione allenata da Benedetti stecca, a dispetto dei pronostici della vigilia, anche la sfida interna con la Polisportiva Ceis (0-1), perde l’imbattibilità stagionale casalinga e, per forza di cose, accumula ulteriori punti di ritardo dalle squadre di maggiore caratura tecnica del girone. Costretto a rinunciare a Di Palma e Trulli, il primo squalificato e il secondo febbricitante, il tecnico neroverde completa il 4-3-3 con Grasso e Migliaccio, mentre l’allenatore capitolino risponde con un prudente 4-4-1-1 con Buscia unica punta, supportato a trequarti campo da Bontempi. L’inizio della gara è di marca pometina. L’Enea Pomezia, nella prima parte del tempo, va due volte alla conclusione con Mosca e Bergami, ma entrambi sbagliano la mira e non centrano lo spazio delimitato dai tre legni. A metà periodo, invece, la Polisportiva Ceis mette i brividi ai ragazzi del presidente Liberatore con il generoso Valle, che colpisce in pieno la traversa, a Buffoni battuto, sugli sviluppi di un corner calciato da Marcellucci. Nei restanti minuti prima del riposo, le due contendenti si affrontano in prevalenza nella zona mediana del campo. I ragazzi del presidente Liberatore provano a spezzare l’equilibrio soprattutto sui calcio da fermo, ma capitan Morabito, a dispetto delle sue doti di tiratore scelto, non riesce a trovare l’esecuzione vincente. Nella ripresa, grazie all’inserimento di De Angelis, l’Enea Pomezia si fa più intraprendente. Proprio l’ex giocatore di Unipomezia e Torvaianica, dall’alto della sua innata visione di gioco, serve in profondità Fabozzi, il quale calcia in porta di prima intenzione, ma si vede voltare la spalle dalla dea bendata: traversa piena. A metà tempo, la squadra guidata da Benedetti si complica i propri piani. Il difensore Giammarioni commette fallo su Bontempi, rimedia il secondo giallo e lascia la sua squadra in inferiorità numerica. Galvanizzati dal fatto di giocare in undici contro dieci, i capitolini replicano colpo su colpo alle iniziative dei pometini e, poco prima della mezzora, passano a sorpresa in vantaggio con Frontespezi, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto e, con un preciso diagonale, trafigge Buffoni. Sotto di una rete, l’Enea Pomezia si spinge testa bassa in avanti nella speranza di salvare il salvabile, ma nel momento di maggior pressione rimane addirittura in nove per l’espulsione dello stesso Buffoni, il quale rimedia il secondo giallo per un fallo su Massucci lanciato a rete. A quel punto, la squadra neroverde si spinge in avanti soltanto con la forza di volontà e va due volte vicina al gol. Prima Mosca esalta le qualità di Teruzzi, poi Lattanzio, allo scadere, colpisce in pieno il palo. L’Enea Pomezia, di conseguenza, esce mestamente dal campo a mani vuote e, alla luce dei risultati ottenuti sugli altri campi, abbassa sensibilmente le quotazioni stagionali. “Come due stagioni fa, la ripresa delle ostilità, dopo la pausa natalizia, è stata per noi fatale – precisa mister Massimo Benedetti – . Ma nulla è ancora compromesso, siamo soltanto alla boa di metà campionato. Abbiamo tutto il tempo dalla nostra parte per rientrare nel giro che conta. Dobbiamo fare nuovamente quadrato, altrimenti sarà una lunga agonia fino al mese di maggio…”.