Una sconfitta che non ammette repliche. Il FalascheLavinio alza bandiera bianca di fronte a un motivatissimo Civitavecchia (5-2), incassa la terza sconfitta consecutiva in campionato e rimane in una posizione piuttosto scomoda di classifica. La squadra di Sgarra, statistiche alla mano, è crollata sotto i colpi dello scatenato Ruggiero, il quale ha chiuso la gara con quattro reti all’attivo e ha ribadito anche in questa circostanza di essere un giocatore meritevole di calcare palcoscenici più prestigiosi.
Dopo un quarto d’ora di studio, il Civitavecchia trova la giocata giusta per perforare le difesa neroniana. L’azione parte dai piedi di Selvaggio, il quale favorisce la progressione di Ruggiero. Il numero dieci nerazzurro salta il diretto marcatore, entra in area e infila Barrago proteso in uscita. Galvanizzata nel morale, la squadra di Caputo, subito dopo, concede il bis con lo stesso Ruggiero, il quale deposita la sfera in fondo al sacco con un delizioso pallonetto sugli sviluppi di una rimessa laterale. Il Civitavecchia, a metà periodo, va a segno per la terza volta sempre con Ruggiero. Il prolifico attaccante si fa trovare al posto giusto al momento giusto in piena area, finalizza nei pressi del secondo palo una bella azione imbastita dal binomio Toscano-Selvaggio e indirizza il match del “Tamagnini” nei binari più congeniali.
La formazione di Sgarra, animata da una grande voglia di rivalsa, accorcia le distanze, poco dopo la mezzora, con il solito Zimbardi, bravo a capitalizzare al massimo un preciso cross dalla destra di Fraschetti. Il FalascheLavinio inizia la ripresa con la ferma intenzione di vendere cara la pelle e sfiora il raddoppio con Seferi. Il talentuoso capitano parte palla al piede da posizione centrale, salta due avversari e, appena arrivato in zona di tiro, carica il sinistro, ma Pancotto non si fa cogliere di sorpresa e si rifugia in angolo. La squadra di Sgarra non demorde e, al settimo minuto, raddoppia con Vellitri, abile a girare di testa in fondo al sacco un corner calciato da Battaglia.
Il Civitavecchia, a quel punto, alza nuovamente l’asticella del livello di concentrazione, tiene meglio il campo e, a metà periodo, cala il poker con l’ottimo Ruggiero, il quale realizza la quarta rete individuale e di squadra con uno splendido sinistro a giro. La sfera bacia la faccia interna del palo e finisce alle spalle di Barrago. La settima e ultima marcatura si registra a nove minuti dalla conclusione. La formazione di Caputo cala il pokerissimo con Tabarini, il quale entra in area dalla destra, trafigge Barrago con un gran tiro a incrociare e fa calare in leggero anticipo i titoli di coda. Il FalascheLavinio, di conseguenza, si inchina a una squadra di assoluto valore, prolunga a tre giornate la striscia negativa e, per forza di cose, continua a navigare nelle acque basse della classifica.
Antonio Gravante
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