

Un punto a testa. Ma quante emozioni all’Aristide Paglialunga. Fregene Maccarese e Nettuno si spartiscono la posta in palio al termine della classica gara dai due volti (2-2), inanellano entrambe il terzo risultato utile su quattro gare di campionato disputate, ma ancora non riescono ad accelerare il passo per cominciare l’ascesa verso le sfere nobili della graduatoria. I ragazzi di Natalini, in virtù di tale risultato, si attestano a quota cinque punti (una vittoria, due pareggi e una sconfitta), mentre la squadra di Panicci conquista il terzo punto stagionale (tre pareggi e una sconfitta). L’episodio chiave della gara, cronometro alla mano, si registra al minuto numero novantuno. Quando il Nettuno non aspettava altro che il triplice fischio dell’arbitro per centrare la prima vittoria in campionato, il Fregene Maccarese rimette le cose a posto con una rete del sempreverde Antonelli, bravo a raddrizzare le sorti di una gara che, dopo soltanto venticinque minuti, appariva seriamente compromessa. I biancorossi, invece, si sono rimboccati le maniche, sono stati protagonisti di una rabbiosa rimonta e hanno racimolato proprio sul filo di lana un punto che fa soprattutto morale in questo primo tratto di stagione. Ma andiamo con ordine. La formazione di Panicci parte forte e, al nono giro di orologio, passa in vantaggio per merito di una splendida marcatura di Caronti, il quale calcia di destro e incastra la sfera imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. I verdeblù continuano a sciorinare una manovra lineare e, a riprova di un maggior possesso palla, consolidano il vantaggio a metà periodo con Ruggieri, il quale trafigge Pacelli con una staffilata dall’interno dell’area. Pungolato nell’orgoglio, il Fregene Maccarese cambia marcia, si spinge in avanti con maggiore continuità e mette in apprensione il pacchetto arretrato rivale con Greco e Antonelli. Il primo prova ad accorciare le distanze direttamente su calcio piazzato, ma Rutelli fa buona guardia e sventa il pericolo. Il secondo, invece, sugli sviluppi di una concitata mischia in piena area di rigore verdeblù, si vede ribattere il tiro da distanza favorevole da un avversario. Costretto a inseguire il risultato, mister Natalini cambia modulo di gioco nella ripresa e passa a una difesa a tre per avere un giocatore in più nella zona nevralgica del campo. La squadra biancorossa trae giovamento dalla mossa del proprio allenatore, si mostra più propositiva e, alla mezzora esatta, dimezza le distanze con il talentuoso Rizzitelli, il quale dà un saggio della sua notevole caratura tecnica, si fa valere sulla corsia esterna, entra minaccioso in area e, da posizione leggermente defilata, incastra la sfera sotto l’incrocio dei pali più vicino. Il Fregene Maccarese, rinfrancato nel morale, continua a schiacciare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, cinque minuti prima dello scadere, reclama un penalty per una trattenuta in piena area di un difensore ai danni di Toscano. Il fischietto di Albano Laziale, però, non ravvisa gli estremi per l’assegnazione della massima punizione. Mister Natalini contesta vivacemente tale decisione è rimedia il cartellino rosso per proteste. La formazione biancorossa, pur non avendo il proprio tecnico in panchina, getta il cuore oltre l’ostacolo e, nel primo minuto di recupero, rimette le cose a posto con il solito Toscano. L’esperto attaccante si carica i suoi compagni sulle spalle, completa la rimonta con un gran destro a giro che si insacca imparabilmente nell’angolino alto più lontano, si conferma un’inesauribile macchina da gol e consente alla sua squadra di strappare in extremis un punto di platino. Il Nettuno, di conseguenza, si morde le mani per aver subito la rimonta degli avversari di turno quando ormai stava pregustando il dolce sapore della prima vittoria in campionato. Pirazzi e soci, però, tornano a casa con una maggiore consapevolezza dei propri mezzi. I notevoli progressi sotto il profilo del gioco, evidenziati sul manto sintetico dell’Aristide Paglialunga, fanno guardare all’immediato futuro con rinnovato ottimismo.
Antonio Gravante
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