La matricola Lavinio Campoverde archivia con un bilancio di quattro punti all’attivo il doppio confronto consecutivo casalingo previsto dal calendario. Dopo aver spartito la posta in palio con l’Atletico Morena, nella gara valevole come recupero della seconda giornata, la formazione allenata da Antonelli supera di stretta misura la resistenza dell’Atletico Lariano (1-0), grazie a un calcio di rigore trasformato nel corso della ripresa da Cannariato, e si conferma seconda forza del girone alle spalle della lanciatissima capolista Sporting Genzano. La compagine pontina, sin dai primissimi minuti di gioco, esercita un maggior predominio territoriale, ma fatica ad andare alla conclusione per il perfetto sincronismo nei movimenti dei difensori rivali, bravi a bloccare sul nascere ogni azione pericolosa. Il Lavinio Campoverde, nel primo terzo di gara, imbastisce soltanto un’occasione di rilievo con lo sgusciante Capolei, il quale entra minaccioso in area, calcia in porta, ma l’attento Tulletti evita il peggio con una provvidenziale respinta. Uno degli episodi chiave della sfida del “Bridgestone” si registra poco dopo la mezzora. L’Atletico Lariano rimane in dieci per l’espulsione di Ronchetti, il quale commette un brutto fallo ai danni di Capolei e si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. I ragazzi del presidente Pasquino, nei restanti minuti del primo tempo, provano a forzare il ritmo, avanzano il baricentro, ma non chiamano mai seriamente in causa il portiere castellano. Catechizzato a un maggior spirito di sacrificio durante l’intervallo da mister Antonelli, il Lavinio Campoverde comincia la ripresa con il piglio giusto, prende saldamente in mano il pallino del gioco e, al decimo minuto, spezza l’equilibrio su calcio di rigore, assegnato dal dischetto capitolino per un fallo commesso da Pomponi ai danni di Santin. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Cannariato, il quale deposita la sfera alle spalle Tulletti e indirizza il match nei binari più congeniali. Agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica e galvanizzata nel morale per la rete di vantaggio, la compagine neroniana-apriliana amministra senza problemi il minimo vantaggio nei minuti successivi e, in chiusura di match, sfiora la rete del raddoppio con Consalvi e Spogliatoio. Il primo si vede respingere la conclusione ravvicinata da Tolletti, mentre il secondo fallisce il bersaglio grosso da posizione più che favorevole. Poco male. Il Lavinio Campoverde ottiene ugualmente la quarta vittoria in campionato, si conferma seconda forza del girone e continua a ricevere unanimi consensi dagli addetti ai lavori per la sua organizzazione di gioco.
Antonio Gravante
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