La matricola Cedial Lido dei Pini supera con il massimo dei voti un altro probante banco di prova. La formazione del presidente Montioni conquista un punto nella sfida casalinga con l’Audace Sanvito Empolitana (3-3), terza forza del girone e una delle principali note positive dei primi due mesi di campionato, ottiene il terzo risultato utile consecutivo, dopo la goleada con l’Arce e il prezioso pareggio di Cassino, e si conferma a pieno titolo nel gruppetto delle immediate inseguitrici della coppia di testa. Le due contendenti, nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, hanno dato un’ampia dimostrazione della propria forza, hanno disputato una prova molto valida sotto il profilo tecnico-tattico e hanno deliziato il discreto pubblico presente in tribuna al “Chimenti” con novanta minuti ricchi di emozioni e degni di palcoscenici più importanti. La gara comincia in salita per gli ardeatini. L’Audace Sanvito Empolitana, al sesto giro di orologio, sblocca il punteggio per merito di Greco, il quale trafigge Giudice con una chirurgico destro dal limite dell’area. Il Cedial Lido dei Pini ha una rabbiosa impennata d’orgoglio, avanza immediatamente il baricentro e rimette le cose a posto, dodici minuti più tardi, con il sempre positivo Franco. Il centrocampista gialloroyal sfrutta al meglio una corta respinta di un difensore avversario, a seguito di una punizione calciata come al solito da Cristofari, e con una conclusione di prima intenzione infila l’esterrefatto Fortunati. Successivamente l’undici di Panicci continua a spingersi in avanti e, a metà periodo, va vicinissimo al raddoppio con Bernardi, che fallisce il bersaglio grosso da posizione più che favorevole al termine di un concitato batti e ribatti. Gli ardeatini, presi letteralmente per mano dagli elementi più rappresentativi, non mollano la presa e, a metà periodo, ribaltano del tutto la situazione a proprio favore sugli sviluppi di una rimessa laterale. A griffare la rete del raddoppio tirrenico è ancora una volta il baby-goleador Drago, il quale sfrutta al meglio una sponda di Franco, trafigge l’incolpevole Fortunati proteso in uscita e si conferma uno dei giovani in età di Lega più interessanti dell’intera categoria. Costretto a inseguire il risultato, l’Audace Sanvito Empolitata si spinge con maggiore insistenza nella metà campo tirrenica, ma rischia di capitolare per la terza volta di rimessa: Drago, lanciato in profondità da Cristofari, si presenta a tu per tu con Fortunati, ma si vede chiudere lo specchio della porta dal numero uno rivale, bravo nella circostanza a uscire tempestivamente fuori dai pali e a bloccare la sfera con un intervento in presa bassa. Scampato il pericolo, la squadra allenata dal player-manager Greco rimette le cose a posto in chiusura di tempo. Lo specialista Tassoni trasforma magistralmente una punizione dal vertice dell’area e manda le due squadre negli spogliatoi sul punteggio in perfetto equilibrio. La ripresa, a dispetto della frazione d’apertura, inizia su un ritmo decisamente più basso: il gioco ristagna a lungo nella zona mediana. L’Audace Sanvito Empolitana, però, trova la forza per passare in vantaggio su calcio di rigore, decretato dal fischietto di Gallarate per un dubbio contatto tra Regis e Bressan. Sul dischetto di presenta il “cecchino” Greco, abile a spiazzare Giudice con un’esecuzione perfetta e a regalare il vantaggio alla sua squadra. Fermamente intenzionato a conservare l’imbattibilità casalinga in campionato, il Cedial Lido dei Pini getta il cuore oltre l’ostacolo e, al minuto numero trentasette, perviene al pareggio con il solito Cristofari, il quale sfrutta al meglio un assist di Porcari, trafigge Fortunati con un preciso diagonale e si toglie la soddisfazione personale di realizzare l’ennesima rete decisiva ai fini del risultato. La squadra di Panicci, poco più tardi, sfiora il poker con lo stesso Cristofari, ma l’attaccante si vede negare la gioia della doppietta personale da Tabascio, bravo a respingere la sfera nei pressi della linea di porta. Nelle battute conclusive del match, tutto sommato, gli animi si inaspriscono. Il direttore di gara espelle in pieno extra-time gli empolitani Pesce e Marco Demofonti e, subito dopo il triplice fischio, l’ardeatino Bessan. L’aspetto più importante da considerare, però, resta la bella prova disputata dalle due squadre, che hanno ribadito, anche nel confronto diretto, di occupare meritatamente una posizione di classifica di assoluto prestigio.
Antonio Gravante
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