Penalizzato oltremisura da una sfilza di defezioni di rilievo, il Montegiordano Calcio 1960 issa bandiera bianca di fronte a un quadrato Real Tor Tre Teste (1-4), incassa la quarta sconfitta consecutiva in campionato e rimane ancorato al penultimo posto in classifica. Dopo una prima fase di studio, la compagine capitolina passa in vantaggio, al quarto d’ora, per merito di Martinuzzi, bravo a girare in fondo al sacco un preciso cross di Zampolini. La formazione allenata da Caporaletti, nei minuti seguenti, ha una generosa reazione e, nella frase centrale del tempo, pareggia i conti con Raparelli, il quale sfrutta al meglio un passaggio in profondità di Alessio Palumbo e trafigge con un calibrato pallonetto l’estremo difensore rivale proteso in uscita. A ridosso dell’intervallo, invece, il Real Tor Tre Teste passa per la seconda volta in vantaggio grazie a un guizzo vincente di un difensore: Di Stasio svetta in area più alto di tutti sugli sviluppi di un corner, trafigge Martinelli e consente alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con il morale alto. Nei primi minuti della ripresa, i capitolini prendono il largo nel punteggio con Martinuzzi, il quale sorprende Martinelli con un beffardo tiro-cross dalla corsia laterale sinistra. Successivamente il Real Tor Tre Teste mette più volte i brividi ai ragazzi del presidente Introcaso e va vicino al poker soprattutto con Milazzo e Paciucci, i quali si vedono negare la gioia del gol dai legni della porta rossoblu. A partire da metà periodo, il Montegiordano Calcio 1960 si spinge con maggiore regolarità in avanti, ma lascia a desiderare in fase di finalizzazione della manovra e consente agli avversari di turno di gestire senza particolari patemi d’animo la situazione favorevole. Il Real Tor Tre Teste, a riprova di una maggiore compattezza tra i reparti, arrotonda il punteggio in piena zona Cesarini con il generoso Romano. La punta capitolina, dopo una pregevole triangolazione con Paciucci, aggredisce lo spazio vuoto, trafigge con uno splendido pallonetto Martinelli e, di conseguenza, costringe i pometini ad uscire dal campo, per l’ennesima volta stagionale, con un pesante fardello di gol sulle spalle.
