Due giornate di campionato e altrettante sconfitte. La matricola Montegiordano sta pagando in maniera eccessiva lo scotto del salto di categoria. Dopo aver issato bandiera bianca di fronte alla Fanciulla d’Anzio, la formazione rossoblu si arrende in casa a una pratica Lutidur (1-2), prolunga la striscia negativa stagionale e rimanda a data da destinarsi l’appuntamento con il primo risultato utile della sua storia nella seconda serie calcistica provinciale. La gara comincia subito in salita per la squadra guidata da binomio Ciani-Palazzetti. I capitolini partono a spron battuto e sbloccano il punteggio alla prima sortita offensiva per merito di Fierro, bravo a finalizzare, con una conclusione di giustezza, una splendida azione corale. La compagine pometina, pungolata nell’orgoglio, avanza il raggio d’azione, ma la sua manovra risulta piuttosto prevedibile e non riesce a fornire palloni giocabili per le proprie punte. I rossoblu, taccuino alla mano, riescono a trovare la giocata vincente per pareggiare i conti nelle battute conclusive del primo tempo con il solito Arena. Il prolifico attaccante trasforma un calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da un difensore capitolino ai suoi danni, e consente alla sua squadra di andare negli spogliatoi sul punteggio in perfetto equilibrio. Il Montegiordano riparte di slancio nella ripresa e, dopo pochi giri di orologio, ha una ghiotta chance per ribaltare del tutto la situazione a suo favore con Salvia. L’attaccante prova la conclusione a giro dal limite dell’area, ma non centra per una questione di centimetri il bersaglio grosso. Successivamente le due contendenti si affrontano a viso aperto, lottano con grinta e determinazione su ogni pallone, ma non sfruttano al massimo il proprio potenziale offensivo. Le difese, grazie a un perfetto sincronismo nei movimenti, fanno buona guardia e permettono ai rispettivi portieri di essere chiamati in causa soltanto per interventi di normale amministrazione. Quando ormai la gara sembrava incanalata verso una salomonica divisione dei punti, la Lutidur riesce a spostare definitivamente, cinque minuti prima del triplice fischio, l’ago della bilancia dalla propria parte con l’ottimo Fierro, il quale aggredisce abilmente lo spazio vuoto, a seguito di un passaggio in verticale di Andreoli, infila per la seconda volta Crisafulli proteso in uscita e consente alla sua squadra di confermarsi a punteggio pieno in vetta alla graduatoria a pari merito con il Centro Sportivo Primavera e il Pro Appio. Il Montegiordano, di riflesso, esce per la seconda volta dal campo a mani vuote e, a dispetto dei buoni propositi di inizio stagione, si trova costretto a ricoprire per il momento il ruolo di fanalino di coda del girone.
Antonio Gravante
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