Un calcio di rigore trasformato dal solito Cano, nella fase centrale del primo tempo, basta e avanza all’ambizioso Pomezia Calcio per sfruttare al meglio il fattore campo nel big-match della terza giornata contro l’Academy Ladispoli (1-0), operare il sorpasso alla squadra guidata da Franceschini e raggiungere al secondo posto l’Astrea, costretta a sua volta alla spartizione della posta dalla Favl Cimini.
I rossoblu partono bene e, dopo otto minuti, vanno vicinissimi alla marcatura con Massella. L’esperto centravanti esalta i riflessi di Agostini, bravo ad evitare il peggio con una provvidenziale deviazione in corner. La squadra di Scaricamazza, al secondo tentativo, passa a condurre su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Pucino ai danni di Gallo. Ad incaricarsi della trasformazione è lo specialista Cano, il quale è glaciale dagli undici metri come domenica scorsa nella tana del Campus Eur e si conferma uno dei giocatori più prolifici del girone. Nella seconda parte del tempo, tutto sommato, si assiste a una gara piuttosto bloccata: il gioco ristagna a lungo a centrocampo e i due portieri non vengono mai chiamati seriamente in causa. Il Pomezia Calcio, di conseguenza, va al riposo con una rete di vantaggio.
La ripresa prosegue senza particolari sussulti. Sotto nel punteggio, l’Academy Ladispoli avanza gradualmente il baricentro e, alla mezz’ora esatta, accende la sfida del City Sport Center con il neoentrato Bazziccheri, il quale si incunea in area dalla sinistra e calcia in porta da posizione defilata. L’attento Donati, inoperoso sino a quel momento, si conferma all’altezza della situazione e sventa la minaccia con un provvidenziale intervento a mani aperte.
L’Academy Ladispoli non si abbatte per l’occasione fallita, getta il cuore oltre l’ostacolo e, in chiusura di match, sfiora il pareggio con Teti. L’ex attaccante della Nuova Florida, sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, sfugge abilmente alle grinfie dei difensori di casa, ma impatta male il pallone di testa da posizione favorevole e, a dispetto delle sue comprovate doti realizzative, fallisce una nitida occasione da gol. Il Pomezia Calcio, scampato il pericolo, alza nettamente l’asticella del livello di concentrazione, gestisce il minimo vantaggio sino al termine e conquista tre punti di platino contro una delle principali antagoniste nella lotta al salto di categoria.
Antonio Gravante
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