Tre indizi fanno una prova. Il Pomezia Calcio sembra aver finalmente ingranato la marcia giusta. Dopo aver totalizzato quattro punti nel doppio confronto con la Città di Minturno Marina e il Roccasecca Terra di San Tommaso, la squadra rossoblu sfrutta al meglio il fattore campo contro l’Audace San Vito Empolitana (3-1), prolunga a tre giornate la striscia positiva e prosegue a vele spiegate la scalata verso una posizione di classifica più consona alle proprie potenzialità tecnico-tattiche. Mister Punzi, come suo solito, schiera il collaudato 4-3-3, può contare per l’occasione sul prezioso rientro di capitan Peri, il quale si riprende il suo ruolo di esterno basso di sinistra, conferma come caposaldo del centrocampo l’esperto Romondini e propone in avanti il tridente composto da Muratore, Ciccarelli e Cardella. Il collega rivale, Ferretti, invece, risponde con un equilibrato 4-4-2: Ammassari e Buscia sono i due terminali offensivi. La formazione pometina ha un buon impatto sulla gara e, dopo soltanto nove giri di orologio, trova la giocata vincente per scardinare il bunker difensivo rivale. Il solito Romondini, direttamente su punizione, scodella al centro dell’area un pallone con il contagiri per la testa di Nardi, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, fa valere anche in questo caso le sue doti aeree e, con un perentorio colpo di testa, trafigge l’attonito Saccucci. La compagine rossoblu, galvanizzata dal vantaggio, nei minuti seguenti tiene molto bene il campo, controlla la sterile reazione dell’Audace San Vito Empolitana e, di conseguenza, archivia in vantaggio di una rete un primo tempo piuttosto avaro di emozioni. Costretta ad inseguire il risultato, la squadra guidata da Ferretti, dopo l’intervallo, si catapulta a testa bassa nella metà campo pometina e mette più volte in apprensione Lauri e soci. A portare il primo pericolo alla porta difesa da Mastella e il generoso Ammassari, il quale si esibisce in una splendida azione personale e, appena arrivato in zona di tiro, prova la conclusione dai diciotto metri. Buona l’intenzione, imprecisa la mira. La sfera sorvola di poco la traversa. Trascorrono trecento secondi e l’Audace San Vito Empolitana ha una buona chance con Lucarelli, che si ritrova tra i piedi la palla del possibile pareggio sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma pecca di cinismo e da distanza più che favorevole non centra lo spazio delimitato dai tre legni. I ragazzi di Ferretti, nei minuti seguenti, provano a sfruttare il momento positivo, continuano a spingersi generosamente in avanti e, al quarto d’ora, gettano alle ortiche una chiara occasione da rete con Cascio, il quale si ritrova tutto solo in piena area, a seguito di un corner di Buscia, ma a dispetto delle sue doti realizzative calcia clamorosamente la sfera sul fondo. Scampato il pericolo, il Pomezia Calcio avanza gradualmente il baricentro e, a otto minuti dal triplice fischio, mette una seria ipoteca sulla seconda vittoria consecutiva in campionato sugli sviluppi di una splendida giocata per vie verticali del solito Romondini. Il generoso Flore addomestica alla perfezione il lungo lancio del metronomo rossoblu, prova ad anticipare Saccucci proteso in uscita, ma viene fermato fallosamente dal numero uno avversario. Il direttore di gara, però, lascia proseguire l’azione in quanto il pallone arriva dalle parti di Ciccarelli, che realizza a porta completamente sguarnita una delle reti più facili della sua carriera. La squadra del presidente Coculo, forte del duplice vantaggio, gioca in scioltezza gli ultimi minuti e, allo scadere, arrotonda il punteggio con Flore, il quale approfitta di una disattenzione difensiva degli avversari, trafigge con un chirurgico diagonale Saccucci e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere anche il proprio nome nel registro dei marcatori.
Antonio Gravante
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