Fermamente intenzionato a farsi perdonare dai propri affezionatissimi sostenitori il doppio passaggio a vuoto con la Nuova Itri e il Nettuno, accusato nelle due gare a cavallo del giro di boa, il motivatissimo Pomezia Calcio sfrutta al meglio il turno casalingo con il modesto fanalino di coda Semprevisa (1-0), consegue la sesta vittoria in campionato e si conferma al nono posto in classifica generale. Il verdetto del campo, statistiche alla mano, va piuttosto stretto alla squadra allenata da Punzi, che ha esercitato un marcato dominio territoriale, ma non è riuscita ad imporsi con un punteggio più rotondo sia per troppa precipitazione al tiro che per la bravura del numero uno rivale, Secondelli, abile in un paio di circostanze a sbrogliare delle situazioni piuttosto delicate. I rossoblu cominciano la gara con la giusta carica emotiva e, nei primi dieci giri di orologio, sfiorano due volte la marcatura con i soliti Iannotti e Ciccarelli. Il primo non inquadra di poco lo specchio della porta dal limite dell’area, mentre il prolifico attaccante colpisce di testa da distanza più che favorevole, a seguito di un cross dalla corsia sinistra di Peri, ma alza troppo la mira. Trascorrono pochi giri di orologio e il Pomezia Calcio colleziona la terza occasione degna di nota della gara. Lo specialista Iannotti, direttamente su punizione, indirizza la sfera sotto l’incrocio dei pali, ma si vede negare la gioia del gol da Secondelli, bravo a distendersi in tuffo e a conservare, tra lo sconforto dei supporter rossoblu, la propria porta inviolata. I ragazzi del presidente Coculo, nei minuti seguenti, continuano a conservare saldamente in mano le redini del gioco e, poco dopo la mezzora, sbloccano il punteggio con il centrocampista Lo Pinto, il quale si permette il lusso di saltare anche Secondelli proteso in uscita prima di depositare il pallone nella porta sguarnita. Tale marcatura, tutto sommato, carica ulteriormente dal punto di vista emotivo i pometini, i quali continuano a fare la partita, ma non pungono negli ultimi sedici metri per qualche veniale errore in fase di ultimo passaggio. Nella ripresa, tutto sommato, il tema tattico non cambia. Il Pomezia Calcio continua a imporre il proprio ritmo di gioco ai rivali di turno e sfiora il raddoppio con i vari Iannotti, Ciccarelli e Cardella, ma Secondelli si fa trovare sempre puntuale alla presa e consente alla sua squadra di rimanere in partita. La Semprevisa, piuttosto sorniona, alla mezzora esatta, invece, mette i brividi ai rossoblu con il neoentrato Baronci, il quale sfiora la marcatura con un preciso colpo di testa, ma Mastella si conferma all’altezza della situazione e si rifugia in angolo con un provvidenziale intervento in tuffo. L’estremo difensore pometino, nella circostanza, si infortuna lievemente e si trova costretto a lasciare il posto al numero dodici Bergantino. Scampato il pericolo, il Pomezia Calcio alza ulteriormente il livello di concentrazione, conduce senza problemi in porto la preziosa vittoria e corona il sogno nel cassetto di fare per la prima volta risultato nel girone di ritorno.
Antonio Gravante
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