Il Racing Club non riesce a sbloccarsi fuori casa. La formazione ardeatina, nonostante l’esordio del talentuoso Maurizio Alfonsi, ingaggiato nei primi giorni del mercato di riparazione dicembrino per fronteggiare le illustri cessioni di Seferi, Sammarco e Celiani, issa bandiera bianca di fronte a una quadrata Vis Artena (3-1), prolunga la striscia negativa esterna in campionato e, per forza di cose, continua a occupare la terzultima posizione in classifica generale. Dopo aver preso le adeguate contromisure agli ardeatini, la compagine guidata da Ciardi prova a spezzare l’equilibrio con Valentino e Basilico. Il primo non centra di poco lo specchio della porta dal limite dell’area, mentre il secondo, a dispetto delle sue comprovate qualità realizzative, pecca di cinismo a tu per tu con Cojocaru e getta alle ortiche una ghiotta occasione da rete. La Vis Artena, tutto sommato, legittima un maggior possesso palla in chiusura di tempo con P. Sabelli, il quale sfrutta al meglio un errore difensivo dei gialloverdi, infila Cojacuru in uscita e indirizza il match in discesa. La squadra di Ciardi, al quarto d’ora della ripresa, consolida il vantaggio con il solito Scacchetti, il quale salta elegantemente un paio di difensori rutuli, trafigge l’incolpevole Cojocaru e si conferma uno degli attaccanti più prolifici del girone centro-meridionale dell’Eccellenza. La compagine di Selvaggio, a quel punto, ha una generosa reazione e sfiora la marcatura con Alfonsi. Il numero dieci gialloverde prova a riaprire le sorti della gara direttamente su calcio da fermo, ma Fortunati non si lascia sorprendere, si esibisce in uno splendido intervento in tuffo e permette alla sua squadra di continuare a gestire una situazione di duplice vantaggio. Successivamente la Vis Artena usufruisce, nel giro di pochi minuti, di due calci di rigore. Sul dischetto si presenta in entrambi i casi lo specialista Valentino. Il tiratore scelto rossoverde, tra lo stupore generale, nel primo caso si fa ipnotizzare da Cojocaru, mentre nel secondo colpisce in pieno il palo. La squadra di Ciardi, in ogni modo, gestisce senza problemi la situazione favorevole e, due minuti prima del triplice fischio, cala il tris di gol con lo stesso Valentino, il quale iscrive anche il suo nome a referto e si fa perdonare in parte per i due clamorosi errori commessi in precedenza dagli undici metri. Il Racing Club, pungolato nell’orgoglio, si riversa a testa bassa in avanti e si toglie la parziale soddisfazione di siglare la classica rete della bandiera con Bianchini, il quale rimpingua ulteriormente il bottino di gol personale e rende meno amara la sesta sconfitta esterna consecutiva in campionato.
Antonio Gravante
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