Tira sempre più aria di ridimensionamento per il Tor San Lorenzo. Dopo aver conquistato il gradino più basso del podio in un girone di ferro nel Campionato di Seconda Categoria, la formazione litoranea sta programmando in questi giorni la prossima stagione sportiva. La società ardeatina, a seguito delle dimissioni del presidente Vincenzo Guiderdone, diventato il nuovo numero uno della corazzata Torvaianica, si trova costretta a fronteggiare una situazione piuttosto delicata. Oltre a uno scontato fuggi fuggi generale di tecnico e giocatori, piuttosto amareggiati di non poter proseguire il progetto pianificato la scorsa estate, deve fare i conti con una minima disponibilità economica. “Non abbiamo alternative, disputeremo un campionato low cost – spiega il Direttore Sportivo Emanuele Di Pasquale – . A giorni definiremo lo staff dirigenziale e subito dopo sceglieremo il sostituto di mister Cesarini”. L’obiettivo del sodalizio biancoverde è quello di allestire una squadra composta in prevalenza da giocatori di Tor San Lorenzo, ma a pesare come un macigno nell’allestimento della nuova rosa è il fatto che, a causa dell’indisponibilità del Comunale di via Campo di Carne, le partite casalinghe si disputeranno a Torvaianica. “Siamo rammaricati di dover andare a giocare in un altro Comune, ma la nostra struttura di gioco non ha i requisiti per disputare delle gare ufficiali – sottolinea Di Pasquale – . Nei giorni scorsi abbiamo contattato svariati ragazzi che negli passati hanno indossato la casacca del Tor San Lorenzo per vedere se sono intenzionati ad aderire al nostro nuovo progetto. Molti di loro ci hanno dato la massima disponibilità, ma logicamente a fare da contraltare c’è stato anche il rifiuto di qualche giocatore, che non è assolutamente interessato ad andare a giocare a Torvaianica. Ma non demordiamo per questo. Siamo convinti di avere i mezzi per allestire una formazione competitiva e di toglierci molte soddisfazioni qualunque sia la categoria di appartenenza”. Il nuovo staff dirigenziale del Tor San Lorenzo, infatti, non ha rinunciato all’idea di approdare in Prima Categoria e, nei prossimi giorni, presenterà regolare domanda di ripescaggio. “Confidiamo di giocare nella massima categoria calcistica provinciale – conclude Emanuele Di Pasquale – . E’ vero che per noi la prossima stagione sportiva rappresenta l’inizio di un nuovo ciclo, ma nello scorso campionato ci siamo piazzati al terzo posto. Abbiamo buone probabilità, alla luce dei numerosi posti vacanti che si registrano sistematicamente al momento della compilazione dei calendari, di essere gratificati con il ripescaggio. Giocare in Prima Categoria riveste per noi una fondamentale importanza. Avremmo la possibilità di coinvolgere un maggior numero di ragazzi e di cominciare con le giuste motivazioni una nuova avventura…”.
Antonio Gravante
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