La capolista Indomita Pomezia prosegue a gonfie vele il proprio cammino in campionato. La formazione della presidentessa Stefania Padula espugna anche l’ostico rettangolo di gioco dell’Atletico Bainsizza (0-2), colleziona il sesto successo consecutivo e si conferma al primo posto in classifica a pari merito con il Torvaianica. A griffare la preziosa vittoria in terra borghigiana è stata la premiata ditta del gol “Fieni-Zullo”, che ha ricoperto al meglio, anche in questa giornata, il ruolo di terminale offensivo e ha costretto alla resa un’avversaria piuttosto temuta alla vigilia. Il primo quarto d’ora della gara, statistiche alla mano, risulta di studio: Atletico Bainsizza e Indomita Pomezia si affrontano soprattutto a centrocampo e stentano in fase di finalizzazione della manovra. I due estremi difensori, di conseguenza, sono chiamati in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione. A rompere gli indugi è la squadra allenata da Aiello, che sfiora la marcatura, al minuto numero sedici, con il sempre positivo Bilancini, il quale prova a realizzare di testa la terza marcatura consecutiva in campionato, sugli sviluppi di un cross di Zullo, ma si vede ribattere la conclusione da un avversario nei pressi della linea di porta. L’undici guidato da Mazza, poco più tardi, risponde ai rossoverdi su calcio piazzato: Rieti prova la conclusione a giro dal limite dell’area, ma spedisce la sfera di poco sopra la traversa della porta custodita da Pacioni. I pometini, di contro, collezionano la seconda occasione nitida da gol a metà periodo: Martini addomestica alla perfezione un passaggio di Recine, lascia sul posto il diretto marcatore e indirizza la sfera nell’angolino basso. L’esperto Mandolini, con un’ottima scelta di tempo, si distende in tuffo e si rifugia in corner. L’Indomita Pomezia, con il passare dei minuti, si fa più intraprendente e, alla mezzora, si crea i presupposti per passare in vantaggio. Il generoso Zullo, lanciato in profondità da Fieni, entra minaccioso in area e viene fermato fallosamente da un avversario. Il direttore di gara non ha dubbi e assegna il penalty. Ad incaricarsi della trasformazione del tiro dagli undici metri è lo stesso Zullo. Questa volta, però, il tiratore scelto rossoverde pecca di cinismo e si vede respingere la conclusione dall’ottimo Mandolini, il quale si conferma, anche in questa circostanza, uno dei migliori estremi difensori del raggruppamento. La formazione di Aiello, consapevole della propria forza, non si abbatte per la clamorosa occasione sciupata e, a dieci minuti dall’intervallo, passa in vantaggio per merito di Fieni, il quale tocca di quel tanto che basta una punizione battuta da Di Giovanni, rimpingua ulteriormente il bottino di gol personale e permette alla propria squadra di guadagnare la via degli spogliatoi in vantaggio di una rete. La ripresa, invece, si apre sotto il segno dell’Atletico Bainsizza, che va vicino al pareggio con Picone, il quale gira di testa un preciso cross di Rieti, ma colpisce il montante a Pacioni battuto. Sulla susseguente respinta si avventa per primo sul pallone Dian, che pecca di cinismo e, tra lo sconforto dei propri compagni, alza troppo la mira e spedisce la sfera sopra la traversa. Trascorrono pochi minuti e l’Indomita Pomezia applica alla lettera la famosa regola non scritta del calcio “gol mangiato, gol subito”. Ad incanalare ulteriormente il match nei binari più congeniali ci pensa Zullo, il quale realizza la seconda rete di squadra con una splendida conclusione dal vertice destro dell’area. Il numero dieci rossoverde, con un fendente dalla precisione chirurgica, insacca la sfera sotto la traversa e si toglie la soddisfazione personale di farsi perdonare dell’errore commesso in precedenza dal dischetto. Agevolata nel proprio compito dai maggiori spazi concessi dagli avversari, protesi a loro volta in avanti alla disperata ricerca della rimonta, la squadra di Aiello sfiora la terza segnatura con Fieni, che scatta in profondità sugli sviluppi di una splendida verticalizzazione di Bertini, si presenta minaccioso in area, ma si vede negare la gioia della doppietta personale dall’ottimo Mandolini, bravo ad evitare il peggio con un intervento d’istinto. Scampato il pericolo, l’Atletico Bainsizza accorcia le distanze con Dian, cinico a finalizzare da pochi passi una bella giocata sulla corsia esterna di Cacciapuoti. La compagine pometina, a quel punto, si rimbocca le maniche e sfiora il tris con la propria coppia d’attacco. Il generoso Zullo serve un assist al bacio per Fieni, che prova la conclusione di collo pieno dall’interno dell’area, ma Mandolini si oppone con grande mestiere e lascia il risultato ancora in bilico. Il direttore di gara, a cinque minuti dal triplice fischio, si trova costretto a usare le maniere pesanti: Cacciapuoti e Bertini finiscono anzitempo sotto la doccia per reciproche scorrettezze. La formazione della presidentessa Padula, pur priva del suo capitano, gestisce senza problemi la situazione favorevole e, in pieno extra-time, realizza la terza rete su calcio di rigore, decretato dall’arbitro per un fallo commesso da Mandolini ai danni di Fieni lanciato a rete. Il numero uno borghigiano, a seguito di tale intervento da ultimo uomo, rimedia il cartellino rosso. Nonostante l’errore commesso nel corso del primo tempo, sul dischetto si presenta nuovamente Zullo, il quale fa centro con un’esecuzione perfetta, chiude la gara con una doppietta all’attivo e si conferma una delle pedine più importanti dello scacchiere di mister Aiello. L’Indomita Pomezia, dunque, sbanca anche Borgo Bainsizza, si conferma in vetta alla classifica e risponde con piglio autoritario ai successi delle dirette antagoniste Torvaianica e Real Colosseum, le quali hanno avuto ragione in questo turno rispettivamente della Virtus Divino Amore e del Real Velletri.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
