L’Indomita Pomezia continua a collezionare sconfitte. La formazione pometina stecca anche la sfida casalinga con l’Aranova (0-1), compagine di buona caratura tecnica, prolunga la parabola discendente sotto il profilo dei risultati e, per forza di cose, rimane impantanata nelle acque torbide della graduatoria. Dopo una prima fase sostanzialmente equilibrata, la squadra fiumicinense passa in vantaggio alla prima occasione propizia per merito di Rossetti, bravo a capitalizzare al massimo, con una precisa conclusione dal limite dell’area, una clamorosa disattenzione difensiva dei pometini. L’Indomita Pomezia accusa il colpo sotto il profilo emotivo e non riesce a cambiare marcia. L’Aranova, di conseguenza, ne approfitta per esercitare una lieve supremazia territoriale. Gli aeroportuali, nella fase centrale del tempo, vanno vicini al raddoppio soprattutto con Rossetti e Savelli, i quali si vedono entrambi negare la gioia del gol dai legni della porta difesa da Grossi. La prima parte della ripresa, tutto sommato, è favorevole ai fiumicinensi, che in un paio di circostanze gettano alle ortiche la possibilità di incrementare il vantaggio a causa della poca lucidità al momento della conclusione in porta dei propri attaccanti. Nella seconda parte del tempo, invece, la squadra guidata dal binomio Marinelli-Ciasca si spinge a testa bassa in avanti nella speranza di salvare il salvabile. La squadra pometina sfiora la marcatura soprattutto con Zanotti, il quale lambisce il palo direttamente su calcio di punizione dal limite dell’area. Poco più tardi, i ragazzi del presidente Padula beneficiano della superiorità numerica: Farà rimedia il cartellino rosso. L’Indomita Pomezia, a quel punto, produce il massimo sforzo, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone, ma non riesce a trovare la via del gol. Zanotti e soci, di conseguenza, prolungano a sette gare la striscia negativa e, alla luce dei risultati ottenuti sugli altri campi, si complicano ulteriormente i propri piani salvezza.
