Il girone di ritorno comincia sotto la buona stella per la matricola Nuova Florida. La squadra del presidente Albarelli supera di larga misura una rimaneggiata Indomita Pomezia (4-0), prolunga con piglio autoritario la striscia vincente e, a seguito della concomitante sconfitta della capolista Unipomezia Virtus 1938 sul campo dell’Aranova, si porta soltanto a tre lunghezze dalla vetta della classifica. I ragazzi di Ciciani indirizzano subito il match nei binari giusti. Al primo affondo, infatti, passano in vantaggio per merito di Aquilani, il quale griffa il dodicesimo guizzo vincente in campionato con una splendida conclusione al volo dal limite dell’area sugli sviluppi di un cross di Feola. L’esterno alto biancorosso si coordina alla perfezione e manda la sfera ad insaccarsi imparabilmente sotto l’incrocio dei pali. L’Indomita Pomezia, malgrado il morale sotto i tacchi per la falsa partenza, si rimbocca le maniche e, nei minuti seguenti, replica colpo su colpo ai quotati avversari. La formazione rossoverde, al quarto d’ora, si rende pericolosa con Milano, il quale colpisce di testa nel cuore dell’area e impegna l’attento Castellani. Poco più tardi, gli ardeatini replicano con Ciciani, il quale tenta la conclusione dalla distanza, ma Grossi si conferma all’altezza della situazione. Nella seconda parte del tempo, tutto sommato, la gara risulta equilibrata. Ardeatini e pometini si affrontano in prevalenza nella zona mediana e vanno alla conclusione soprattutto dalla distanza. Il più pericoloso dei biancorossi è Ciccolini, il quale colpisce la traversa da circa venticinque metri, mentre tra le fila pometine ci prova Politi a ristabilire la parità, ma il suo tiro dal limite dell’area termina di poco a lato della porta difesa da Castellani. Dopo l’intervallo, la Nuova Florida alza il ritmo e, nella centrale della ripresa, allunga il passi con Rubino, il quale gira di testa in rete un preciso tiro dalla bandierina di Ciccolini. A riprova di un marcato dominio territoriale, la Nuova Florida cala il tris di gol con lo stesso Rubino, cinico a depositare in fondo al sacco un preciso assist di Feola. Successivamente l’Indomita Pomezia rimane addirittura in dieci: Campea, a seguito di un duro contrasto con Ciccolini, non riesce a proseguire la gara e costringe la sua squadra, avendo effettuato in precedenza tutte e tre le sostituzioni previste dal regolamento, ad ultimare l’incontro con un uomo in meno. La formazione di Ciciani, favorita dai maggiori spazi concessi dai pometini, in piena zona Cesarini, fissa il punteggio sul definitivo 4-0 con il neoentrato Bernardini, il quale sfrutta al meglio un cross di Costanzo, fa centro di pochi passi e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la prima rete in biancorosso.
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