Una prova dai classici due volti si rivela fatale alla Nuova Florida nella tana del lanciatissimo Focene (3-2). La squadra allenata dal binomio Ciciani-Marinelli disputa un primo tempo da dimenticare, arriva all’intervallo sotto di tre reti, prova a reagire nella ripresa, ma riesce soltanto a limitare il passivo e, tra mille recriminazioni, torna a casa a mani vuote. La formazione fiumicinense, terza forza del girone alle spalle delle battistrada Almas Roma e Nettuno, comincia la gara a spron battuto e, dopo pochi minuti, sblocca il risultato con Galluccio, cinico a risolvere nel migliori dei modi una concitata mischia in area biancorossa sugli sviluppi di un calcio di punizione. Sotto di una rete, gli ardeatini provano a reagire, ma non fanno neanche in tempo a riordinare le idee che raccolgono per la seconda volta la sfera in fondo al proprio sacco: Narcisi, scattato in sospetta posizione di off-side, aggredisce abilmente lo spazio vuoto e trafigge l’incolpevole Cojocaru in uscita. Sotto di due reti, la Nuova Florida si spinge a testa bassa in avanti e sfiora la marcatura con Piccini, il quale trova puntuale alla presa l’esperto Barrago. Poco prima della mezzora, i biancorossi collezionano la seconda occasione nitida da gol: Fieni calcia in pratica a botta sicura dall’interno dell’area, ma anche in questo caso l’estremo difensore fiumicinense si supera e conserva inviolata la sua porta. Nel momento di maggior pressione degli ardeatini, invece, il Focene fa del cinismo la sua dote principale e cala il tris di gol a seguito di una sfortunata autorete di Leoni, il quale prova ad anticipare il diretto marcatore, ma sbaglia l’impatto con la sfera e trafigge l’attonito Cojocaru. Animati da una grande voglia di riscatto, Cerolini e compagni rientrano in campo, dopo l’intervallo, con la ferma intenzione di vendere cara la pelle. La Nuova Florida esercita un marcato possesso palla, costringe gli avversari a replicare più che altro di rimessa e, intorno al quarto d’ora, sfiora la marcatura con Fieni, il quale riceve palla da Daniele Ciciani e sull’uscita del portiere opta per una conclusione di giustezza. L’attaccante biancorosso, nella circostanza, si vede voltare le spalle dalla dea bendata: la sfera si stampa sul palo. Nonostante lo sfortunato episodio, gli ardeatini non si danno per vinti e, nella fase centrale del tempo, accorciano le distanze con il solito Piccini, bravo a ribadire in fondo al sacco una corta respinta di Barrago su conclusione di Fieni. Tale marcatura, tutto sommato, infonde maggiore fiducia nei giocatori biancorossi, i quali continuano a spingersi generosamente in avanti e accorciano ulteriormente le distanze con Fieni. La punta finalizza da pochi passi una bella azione impostata sull’asse Toscano-Bellardinelli e, di fatto, rende più incerto l’esito della gara. La formazione cara al binomio Fedele-Pizzi, a quel punto, prova generosamente a completare la rimonta, ma il Focene si conferma all’altezza della situazione sino al triplice fischio dell’arbitro, conquista tre punti preziosi e legittima di ricoprire con pieno merito il ruolo di principale antagonista della coppia di testa. La Nuova Florida, invece, non può fare altro che recitare il “mea culpa” per aver regalato agli avversari tutta la prima frazione di gioco. La rabbiosa reazione della ripresa, alla resa dei conti, va senza ombra di dubbio apprezzata, ma è stata piuttosto tardiva per rimettere in piedi una gara condizionata da un primo tempo da dimenticare.
Antonio Gravante
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