La Racing Roma Club accusa un pesante passaggio a vuoto. Dopo aver collezionato cinque risultati utili consecutivi, tre vittorie e due pareggi, la squadra guidata da Giannichedda rimedia un punteggio tennistico dalla Carrarese (6-0) e si complica nuovamente i propri piani di accesso alla poule-salvezza. La compagine toscana ha un ottimo approccio alla gara e impiega soltanto quattro minuti per spezzare l’equilibrio con Miracoli, bravo a girare di testa in fondo al sacco un preciso cross di Finocchio. I ragazzi allenati da Firicano non mollano la presa e, sette giri di orologio più tardi, consolidano il vantaggio per merito di Floriano, il quale finalizza con un perfetto intervento in estirada un pregevole spunto personale del solito Finocchio. La Carrarese, sulle ali dell’entusiasmo, continua a pigiare a fondo il piede sul pedale dell’acceleratore e, al minuto numero quattordici, cala il tris di gol con Gentile, il quale capitalizza al meglio un concitato batti e ribatti in piena area di rigore capitolina e permette alla propria squadra di mettere, con largo anticipo, una seria ipoteca sulla conquista dell’intero bottino. Animata da una grande voglia di rivalsa, la Racing Roma Club riordina le idee, si spinge generosamente in avanti e va vicinissima alla marcatura con Majtan, il quale colpisce in pieno la traversa della porta custodita da Lagomarsini. La formazione toscana, presa per mano dagli elementi di maggiore esperienza, continua a fare la partita nel corso della ripresa e va a segno per la quarta volta con Miracoli, il quale sfrutta al massimo un preciso cross di Galloppa e si toglie la soddisfazione personale di iscrivere per la seconda volta il proprio nome a referto. La Carrarese, tre minuti più tardi, fa cinquina per merito di Floriano, il quale si invola sulla fascia sinistra, converge al centro e trafigge Reinholds con un chirurgico diagonale. La squadra gialloblu chiude definitivamente i conti in piena zona Cesarini con Rosaia, il quale risolve da autentico opportunista una mischia in piena area di rigore, mette la classica ciliegina sulla torta su una prestazione collettiva maiuscola e, di riflesso, costringe la Racing Roma Club a incassare una sconfitta piuttosto pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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