La Virtus Campo di Carne rompe finalmente il ghiaccio. Penalizzata oltremisura da una sfilza di defezioni pesanti nelle prime tre giornate di campionato, la squadra allenata dall’esperto Graziosi sfrutta al meglio il fattore campo contro il Testaccio 68 (3-0), conquista i primi tre punti stagionali e comincia l’ascesa verso una posizione di classifica più rapportata al proprio reale valore.
Gli apriliani, nel corso del primo tempo, esercitano una lieve supremazia territoriale, ma non impensieriscono più di tanto l’attenta retroguardia avversaria. Consapevole di non potersi permettere il lusso di accusare ulteriori passi falsi, la compagine pontina comincia la ripresa con la giusta carica agonistica, si riversa a pieno organico nella metà campo avversaria e passa a condurre grazie a Gigante, il quale si esibisce in una perentoria progressione dalla trequarti campo, vince il duello in velocità con due rivali, entra in area e, con un chirurgico destro a incrociare, deposita la sfera in fondo al sacco.
La Virtus Campo di Carne, sulle ali dell’entusiasmo, consolida subito dopo il vantaggio con De Angelis, il quale si limita a finalizzare, con un comodo tap-in dall’interno dell’area piccola, un’azione che ha coinvolto tutti i giocatori del tridente d’attacco.
La squadra di Graziosi non molla la presa e, a metà periodo, chiude a doppia mandata in cassaforte l’intero bottino con l’ottimo De Angelis, il quale risolve nel migliore dei modi un batti e ribatti in piena area di rigore capitolina, firma la doppietta personale e fa calare con largo anticipo i titoli di coda sulla sfida del “Bruschini”. Le restanti fasi del match, tutto sommato, non hanno storia. La Virtus Campo di Carne conduce tranquillamente in porto la prima vittoria in campionato.
Antonio Gravante
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