Dopo aver piegato di stretta misura, nella giornata d’esordio, la resistenza della Fonte Meravigliosa, grazie a un guizzo vincente di Guerra, la Virtus Nettuno spartisce la posta in palio nella tana dello Sporting Genzano (1-1), si attesta a quota quattro punti in classifica e archivia i primi centottanta minuti di gioco nel massimo rispetto della media inglese. La formazione allenata da Gianluca Infanti, in virtù di tale ruolino di marcia, occupa il gradino più basso di un ipotetico podio, a pari merito con la Vivace Grottaferrata, e si trova a ridosso della coppia di testa formata da Frascati e Atletico Lariano Calcio, le uniche due squadre ancora a punteggio pieno del girone. Dopo una decina di minuti di studio, la squadra nettunese ha una buona chance per passare in vantaggio: Pezzulla va via sulla corsia di destra e, dal fondo, crossa al centro dell’area per Guerra, ma il numero nove tirrenico arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente. Poco più tardi, la Virtus Nettuno mette nuovamente i brividi ai castellani. A seguito di una bella combinazione sull’asse Catania-Petrangeli, la sfera arriva al limite dell’area dalle parti di Fortini, il quale prende la mira e calcia in porta di prima intenzione, ma Cimini è reattivo, si rifugia in angolo e si guadagna gli applausi degli sportivi presenti a bordo campo per la bella parata. Presa per mano dagli elementi più rappresentativi, la squadra di Infanti continua a fare la partita e, alla mezzora, vede premiati i propri sforzi con la rete del vantaggio. L’ottimo Catania, dal cerchio di centrocampo, serve in profondità Guerra, bravo a sua volta a favorire l’inserimento sulla fascia di Pezzulla. L’esterno nettunese, dal fondo, crossa basso al centro area per Guerra, il quale calcia il classico rigore di movimento, trafigge l’incolpevole Cimini e si toglie la soddisfazione di realizzare la seconda rete stagionale dopo quella messa a segno, nel turno precedente, contro la Fonte Meravigliosa. Ad inizio ripresa, invece, lo Sporting Genzano ha una ghiotta opportunità per pareggiare i conti. L’esperto Marucci ruba palla nella zona mediana del campo a Catania e serve in profondità Gottken. La punta castellana, da posizione defilata, calcia di collo pieno, elude l’intervento di Mandolini, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. La formazione allenata da Pietropaoli, animata dalla ferma volontà di conquistare il primo punto in campionato, dopo il passaggio a vuoto dell’esordio sul campo della Junior Portuense, si spinge generosamente in avanti e, alla mezzora, perviene al pareggio per merito di Tetti, abile a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti calciata da Moscato. Nei restanti minuti di gioco, le due contendenti si affrontano a viso aperto, ma le difese vincono nettamente il confronto a distanza con i reparti offensivi rivali. Il risultato, di conseguenza, non cambia sino al triplice fischio. La Virtus Nettuno, alla resa dei conti, centra l’obiettivo minimo, rimpingua il bottino in classifica con un altro punto e si conferma meritatamente nelle sfere nobili della graduatoria.
Claudio Terenzi
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