L’Airone Ardea interrompe bruscamente il proprio volo. Dopo aver fatto bottino pieno all’esordio con il Grottaferrata, la squadra allenata da Salotti fa decisamente un passo indietro sotto il profilo del gioco, paga dazio sul terreno di un pratico Real Velletri (3-1) e rimane attestata a quota tre punti. La prima parte della gara, tutto sommato, risulta molto equilibrata: le due contendenti si affrontano a viso aperto e si fanno apprezzare per alcune giocate piuttosto lineari. Il risultato si sblocca in chiusura di primo tempo. La formazione rossonera guidata da Sambucci passa a condurre per merito di Del Prete, il quale scatta sul filo del fuorigioco, a seguito di una rapida verticalizzazione di un compagno, entra in area e trafigge Castellani proteso in uscita. L’Airone Ardea riparte di slancio nella ripresa e, dopo dieci minuti, beneficia della superiorità numerica per l’espulsione di Candidi, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. La squadra di Salotti, però, non trae alcun beneficio dal fatto di giocare in undici contro dieci e, pochi minuti più tardi, incassa la seconda rete ad opera dell’ottimo Del Prete, il quale si incunea abilmente tra i difensori rivali e, appena arrivato in zona di tiro, trafigge con un delizioso “cucchiaio” l’incolpevole Castellani. L’Airone Ardea, a quel punto, accusa il colpo dal punto di vista emotivo e, poco prima della mezzora, lascia definitivamente via libera ai motivatissimi castellani. La Virtus Velletri, infatti, chiude a doppia mandata in cassaforte la seconda vittoria consecutiva in campionato con Del Ferraro, il quale sfrutta da autentico opportunista un’indecisione difensiva dei rossoblu, firma la terza rete di squadra e fa esplodere di gioia il discreto pubblico di fede rossonera presente in tribuna. La compagine rutula, a quel punto, ha un’impennata d’orgoglio e sigla la classica rete della bandiera con il bomber Feola, il quale trafigge il numero uno rivale con un calibrato pallonetto e si toglie la soddisfazione personale di andare a segno per la seconda domenica consecutiva dopo il rigore trasformato al debutto con il Grottaferrata. Poco prima del triplice fischio, taccuino alla mano, si registra un’altra espulsione. La formazione rossoblu rimane in dieci per il cartellino rosso rimediato da Bongars, il quale finisce anzitempo sotto la doccia per un brutto fallo commesso ai danni di un avversario. L’Airone Ardea, dunque, tradisce la attese della vigilia, torna a casa mestamente a mani vuote e dimostra di avere bisogno di qualche altra settimana di tempo per cominciare a rendere al meglio delle proprie potenzialità.
Antonio Gravante
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