Un colpo di testa vincente, in pieno extra-time, dell’esperto Giacoia, gettato nella mischia da mister Salotti al novantesimo per dare maggior peso al proprio reparto avanzato, consente all’Airone Calcio di fare bottino pieno nella tana del Podgora Calcio (1-2) e di rialzare le proprie quotazioni stagionali dopo la brusca frenata accusata nelle ultime due giornate di campionato. La formazione pometina, a seguito di tale risultato, aggancia al quinto posto il La Rustica, bloccato a sua volta sul pari casalingo da un motivatissimo Dilettanti Falasche, guadagna la scia delle big del girone e arriva con il morale alto al delicato confronto di Coppa Italia con il Monte San Biagio. La prima azione di rilievo della gara è di marca borghigiana. Il baby Cappelletti (classe 2000) calcia da posizione leggermente defilata, ma Savioli chiude in maniera impeccabile lo specchio della porta al promettente giocatore avversario. L’Airone Calcio, poco più tardi, replica ai padroni di casa con Bilancini. Il difensore centrale rossoblu svetta in area più alto di tutti, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, ma si vede negare la gioia del gol dal palo esterno. Dopo una lunga fase giocata in prevalenza nella zona mediana del campo, il Podgora Calcio va vicinissimo alla marcatura, in chiusura di tempo, con l’ottimo Funari, il quale coglie la parte alta della traversa dal limite dell’area. La ripresa comincia su ritmi elevati. Le due squadre provano a sfruttare al meglio le proprie caratteristiche tecniche, ma le difese, malgrado qualche affanno di troppo, riescono a vincere il confronto a distanza con gli attaccanti rivali. La gara si sblocca al minuto numero quattordici. La compagine allenata da Campo spezza l’equilibrio per merito di Funari, il quale controlla con il petto un passaggio di Lubirati, elude la marcatura di Bilancini e trafigge l’incolpevole Savioli con un preciso diagonale. L’Airone Calcio ha una rabbiosa reazione, avanza immediatamente il baricentro e, a metà periodo, rimette le cose a posto con il neoentrato Feola, bravo a finalizzare dall’interno dell’area una perentoria progressione sulla corsia destra di Seferi. Successivamente le due contendenti moltiplicano gli sforzi e, in piena zona Cesarini, sfiorano entrambe la marcatura. Prima Mastrogiovanni, sugli sviluppi di un cross di Conciatori, colpisce la traversa, poi Angelelli costringe Iagnocco a un difficile intervento. Mister Salotti, al novantesimo giro di orologio, prova a vincere la partita e decide di giocarsi la carta Giacoia. Tale mossa si rivela azzeccata. L’ex pilastro della Nuova Florida, nell’ultimo minuto di recupero accordato dall’arbitro, si fa trovare al posto giusto al momento giusto nel cuore dell’area, gira di testa in fondo al sacco un preciso cross dello scatenato Seferi, si toglie la soddisfazione personale di indossare le classiche vesti di match-winner e regala alla propria squadra una vittoria molto importante per la classifica e il prosieguo della stagione.
Antonio Gravante
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