L’Anzio Calcio archivia con una sconfitta esterna le fatiche di campionato. La squadra allenata da D’Agostino, matematicamente certa della riconferma diretta in Serie D grazie alla vittoria conseguita domenica scorsa contro la Vultur, paga dazio sul rettangolo di gioco dell’Az Picerno (3-0) e termina la stagione al tredicesimo posto, frutto di un ruolino di marcia di nove vittorie, quattordici pareggi e undici sconfitte. Dopo una prima fase di studio, la squadra allenata da Arleo spezza l’equilibrio, a metà periodo, grazie a De Luca, il quale si limita a finalizzare, con un comodo tap-in, una splendida progressione di Tedesco. La squadra del presidente Rizzaro, pur non avendo nulla da chiudere al campionato, cambia marcia e, nella seconda parte della frazione d’apertura, va vicinissima al pareggio con Del Vecchio, Catalano, Ricci e Bernardotto. I quattro giocatori portodanzesi, però, si vedono negare la gioia del gol dall’ottimo Ioime, il quale si esalta tra i pali, compie tutti interventi dall’elevato coefficiente di difficoltà e consente alla sua squadra di andare al riposo con una rete di vantaggio. Anche la ripresa comincia sotto il segno dei neroniani, i quali si spingono generosamente in avanti e sfiorano la parità con Silvagni e Velocci. Il primo esalta i riflessi di Ioime, mentre il secondo, subentrato in precedenza a Longo, non inquadra di poco lo specchio della porta. L’Az Picerno, poco più tardi, mette i brividi ai tirrenici con Esposito, il quale elude l’intervento di Benedetti, ma si vede negare la gioia del gol da Mazzei, bravo nella circostanza a sostituirsi al proprio portiere e ad allontanare la sfera nei pressi della linea bianca. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio alla seconda rete della squadra di Arleo. L’Az Picerno concede il bis con lo stesso Esposito, il quale sfrutta al meglio un assist di Di Senso e fa centro da distanza ravvicinata. La gara non ha più storia. La compagine lucana gioca in pratica sul velluto, gestisce il risultato e, in pieno extra-time, va a segno per la terza volta con Di Senso, il quale chiude definitivamente i conti di rimessa e costringe i ragazzi allenati da D’Agostino a concludere la stagione ufficiale con una rotonda sconfitta.
Antonio Gravante
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