La matricola Anzio Calcio non fa sconti tra le mura amiche del Bruschini. Dopo aver messo al tappeto la Boreale, nella seconda giornata di campionato, la squadra allenata da mister Mario Guida piega di misura la resistenza del Cassino (1-0) e si attesta all’ottavo posto in classifica a pari merito con la Flaminia e l’Atletico Uri. L’asso nella manica dei portodanzesi si rivela Marco Giordani, fresco campione europeo con la Nazionale di Beach Soccer, il quale realizza la rete della vittoria a sei minuti dal triplice fischio e consente alla sua squadra di rialzare le proprie quotazioni stagionali. Il primo tempo risulta piuttosto equilibrato: le due squadre si fronteggiano con grande agonismo, ma senza mai trovare fluidità nella manovra. I due portieri, di conseguenza, vengono chiamati in causa soltanto per interventi di normale amministrazione. L’ex Trastevere, Tortolano, prova due volte dalla sinistra il classico tiro a giro sul secondo palo, ma in entrambi i casi non trova lo specchio della porta. L’Anzio Calcio, invece, ha una buona chance in chiusura di tempo: Lilli, a seguito di un rapido ribaltamento di fronte impostato da Gennari, calcia da posizione leggermente defilata, ma la sua mira non è quella dei giorni migliori. La ripresa, tutto sommato, prosegue sulla falsariga della frazione d’apertura: le azioni si contano tranquillamente sulle dita di una mano. Il Cassino ha una buona chance su una punizione dalla trequarti campo sinistra. Il solito Tortolano crossa in piena area per Ingretolli. Il prolifico attaccante calcia al volo, ma trova la puntuale risposta di Perna, bravo a farsi trovare pronto e a respingere la sfera. L’episodio chiave della gara, cronometro alla mano, si registra al minuto numero trentanove. L’azione parte da De Gennaro bravo a capitalizzare al meglio una rapida ripartenza e a lanciare in profondità Giordani, il quale scatta abilmente sul filo del fuorigioco e, una volta entrato in area, trafigge Stellato con una conclusione di destro. L’Anzio Calcio, nelle battute finali del match, si conferma all’altezza della situazione, gestisce il minimo vantaggio sino al triplice fischio e, per la gioia dei propri sostenitori, prende sensibilmente quota in classifica.
Antonio Gravante
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