Buona volontà non fa rima con vittoria per l’Anziolavinio. La formazione cara al binomio Rizzaro-Manfra non riesce ad andare oltre il punteggio ad occhiali tra le mura amiche del “Bruschini” contro il Latte Dolce (0-0), inanella comunque il quinto risultato utile consecutivo e continua a rialzare gradualmente le proprie quotazioni stagionali. La compagine portodanzese, alla resa dei conti, ha esercitato un maggior possesso palla, ha sfiorato più volte la marcatura, ma non ė riuscita a scardinare il bunker difensivo sassarese e, di conseguenza, ha racimolato il minimo compenso. Rispetto alla gara vinta domenica scorsa a Casal del Marmo contro l’Astrea, mister Chiappara ripropone nell’undici di partenza Succi, Angeletti e Selva, mentre lascia in panchina Lauri e Di Dionisio, entrambi a segno contro i ministeriali, e Federico Cardoni, autore di due assist. La prima occasione degna di nota della gara ė di marca isolana. Il generoso Usai prova la conclusione dai venti metri, ma la sua mira ė imprecisa. La sfera termina sul fondo sotto lo sguardo attento di Rizzaro. La squadra neroniana replica subito dopo agli avversari con Nanni, il quale calcia in porta dalla media distanza, ma Garau blocca senza problemi. Successivamente il Latte Dolce prova due volte a sbloccare il punteggio, ma prima Mura, dal vertice destro dell’area, non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni, poi Falchi, a seguito di un corner di Masala, svetta più alto di tutti, ma spedisce il pallone di poco a lato. A metà periodo, l’Anziolavinio cambia marcia e, nel giro di pochi minuti, si rende pericoloso con Selva e Succi. Il primo prova il destro dal limite, ma angola troppo la conclusione e non crea alcun problema al numero uno isolano, mentre il secondo costringe Garau a una provvidenziale deviazione in corner. A ridosso dell’intervallo, invece, i sassaresi mettono i brividi ai biancazzurri di Chiappara: Usai, con uno splendido destro al volo, sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Cocco, colpisce in pieno la traversa. Nella ripresa, i ragazzi del presidente Rizzaro prendono saldamente in mano il pallino del gioco, costringono gli avversari a replicare più che altro di rimessa, ma non riescono a trovare la via del gol. A tentare l’assalto alla porta isolana ė Massella, il quale non centra di poco il bersaglio grosso dal limite dell’area. A metà periodo, invece, ci prova Selva a spostare l’ago della bilancia dalla parte della propria squadra, ma trova puntuale alla deviazione in angolo Garau. Nella seconda parte del tempo, l’Anziolavinio forza i tempi nella speranza di conquistare per la terza volta consecutiva l’intero bottino, ma non punge negli ultimi sedici metri e, di conseguenza, si deve accontentare di conseguire il quinto risultato utile consecutivo in campionato.
Antonio Gravante
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