L’Anziolavinio conclude con un più che onorevole settimo posto l’ennesima avventura consecutiva nel massimo proscenio calcistico dilettantistico nazionale. La squadra del presidente Rizzaro, nell’ultima fatica ufficiale stagionale, conquista un punto nella tana del Sora (0-0), taglia il traguardo a braccetto con il Gia.Da. Maccarese e l’Astrea e si conferma una delle principali realtà della nostra regione.Non avendo in pratica nulla da chiedere al campionato, ciociari e tirrenici si affrontano su ritmi piuttosto bassi per l’intero arco dei novanta minuti. I ragazzi di Chiappara, in ogni modo, si mostrano più propositivi dei rivali di turno e, nel corso del primo tempo, sfiorano due volte la marcatura con Tulli e Massella. Il primo esalta i riflessi di Agostini, bravo ad opporsi con un intervento d’istinto al ravvicinato colpo di testa dell’ex attaccante del Latina, mentre il secondo si vede negare la gioia del gol dal palo. La ripresa, tutto sommato, comincia sulla falsariga dei primi quarantacinque giri di orologio. Le due formazioni continuano ad affrontarsi in prevalenza nella zona mediana del campo. In chiusura di tempo, l’Anziolavinio alza leggermente il ritmo e mette due volte i brividi agli avversari. Il generoso Zigulich, poco prima della mezzora, lambisce il montante della porta difesa da Agostini con un beffardo tiro-cross. In pieno extra-time, invece, il solito Tulli ha sui piedi la palla della vittoria, ma da favorevole posizione alza troppo la mira e spedisce la sfera oltre la trasversale. L’Anziolavinio, dunque, raccoglie un punto in terra Ciociara, conclude gli impegni ufficiali in campionato con un ruolino di marcia di dodici vittorie, undici pareggi e altrettante sconfitte e, nel massimo rispetto dei programmi stilati nel corso dell’estate dallo staff dirigenziale neroniano, tira anche per questa stagione delle somme più che positive.
Antonio Gravante
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