L’Anziolavinio riprende con una goleada le fatiche di campionato dopo la lunga sosta osservata dal calendario per le festività natalizie. La formazione allenata da Chiappara rifila un punteggio tennistico alla malcapitata Nuova Santa Maria delle Mole Marino (6-2), prolunga con piglio autoritario la striscia vincente, aggancia al settimo posto gli stessi castellani e l’Isola Liri, sconfitta a sua volta in casa dalla Cynthia 1920, e corona il sogno nel cassetto di cominciare sotto i migliori auspici la seconda parte del campionato. L’autentico mattatore della gara è stato l’ex Luca Bendia (classe 1995), trasferitosi in occasione del mercato di riparazione dicembrino dal club castellano e quello neroniano, il quale ha messo a segno una tripletta di pregevole fattura. L’Anziolavinio scende in campo con la massima concentrazione, prende subito in mano il pallino del gioco e legittima un marcato predominio territoriale con Tulli, il quale fa valere le sue doti realizzative sugli sviluppi di un corner di Angeletti, trafigge da pochi passi Brugnettini e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la prima rete con la squadra del presidente Rizzaro. La compagine castellana, nella fase centrale del tempo, tenta una timida reazione, ma riesce ad andare al tiro soltanto in due circostanze con Bottoni e Federici, i quali non creano alcun problema all’estremo difensore anziate. L’undici di Chiappara, invece, trova il varco giusto, poco dopo la mezzora, per scardinare nuovamente il bunker difensivo avversario. L’ottimo Bendia serve un assist al bacio per Massella, il quale non si lascia sfuggire l’occasione propizia, fa centro da pochi passi e griffa il settimo centro stagionale con la casacca biancoceleste. Animato dalla ferma volontà di fare bella figura di fronte ai suoi ex compagni di squadra, il baby Bendia, nel corso della ripresa, sale prepotentemente in cattedra e realizza una tripletta in soli nove giri di orologio. La punta tirrenica firma la terza rete di squadra con uno splendido sinistro dal limite dell’area. Sulle ali dell’entusiasmo, la punta neroniana, un minuto più tardi, concede il bis al termine di un pregevole spunto personale. Il numero sette tirrenico sfrutta al meglio un passaggio di Lauri, lascia sul posto un avversario e poi trafigge Brugnettini proteso in uscita. Successivamente la Nuova Santa Maria delle Mole Marino ha un breve sussulto e trova la forza per accorciare le distanze con Capolei, abile a trasformare di giustezza un calcio di rigore. Ma si tratta del classico episodio. L’Anziolavinio riprende subito in mano le redini della gara e cala il pokerissimo con lo scatenato Bendia, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella azione lineare impostata sull’asse Guida-Angeletti. La gara, di conseguenza, non ha più storia e perde di interesse. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco, in ogni modo, si registrano altre due segnature. Una per parte. La formazione di Chiappara realizza la sesta rete con Angeletti che, favorito da uno schema su calcio da fermo applicato alla perfezione, trafigge Brugnettini con una splendida esecuzione di sinistro al volo. A mettere la parola fine sull’incontro è Federici, il quale infila Rizzaro dal limite dell’area e permette alla propria squadra di togliersi la parziale soddisfazione di uscire dal campo con un passivo meno pesante. L’Anziolavinio, dunque, colleziona la seconda vittoria consecutiva, totalizza la bellezza di venti punti nelle ultime nove gare di campionato e, aspetto importante da considerare, ribadisce sul campo di avere tutte le carte in regola scalare ulteriormente la classifica.
Antonio Gravante
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