Altri tre punti di platino. L’Anziolavinio batte in pieno extra-time il Palestrina (1-2), centra la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate di campionato e prosegue a gran ritmo l’ascesa verso i piani alti della graduatoria. A griffare la sfida dello “Sbardella” è stato Giancana, cinico a realizzare, nel terzo minuto di recupero, la prima rete in biancazzurro e a consentire alla società del presidente Rizzaro di avvicinarsi sensibilmente alla zona play-off. Mister Chiappara, anche in questo caso, non rinuncia al suo tradizionale 4-3-3 e propone in avanti il terzetto formato da Bendia, Massella e Tulli. Il trainer prenestino, Cangiano, risponde un 4-2-3-1 con Falco, Della Penna e Delgado in supporto di Gallaccio, proposto come unica punta di ruolo. Il Palestrina comincia la gara con la giusta determinazione e, al quattordicesimo giro di lancette, sfiora la marcatura con Gallaccio, il quale prova la conclusione da posizione defilata, ma Rizzaro si fa trovare puntuale alla presa. La formazione allenata da Cangiano, al secondo tentativo, riesce a spezzare l’equilibrio con lo stesso Gallaccio, il quale gira di testa in fondo al sacco un preciso cross di Ruggiero e si toglie la soddisfazione di realizzare la sedicesima marcatura stagionale. A metà frazione, tutto sommato, si registra uno degli episodi chiave dell’incontro. Il Palestrina rimane in dieci per l’espulsione di Rossi, allontanato dall’arbitro per un brutto fallo commesso su Nanni. Agevolata nel proprio compito dalla superiorità numerica, la compagine anziate avanza il baricentro e, in chiusura di primo tempo, capitalizza al massimo la prima occasione propizia con Tulli, abile a risolvere nel migliore dei modi un concitato batti e ribatti in area di rigore rivale. La ripresa, invece, comincia sotto il segno dell’equilibrio. Le due formazioni, sino alla metà del tempo, risultano piuttosto prevedibili in fase offensiva e, di conseguenza, consentono ai portieri di essere chiamati in causa soltanto per interventi di ordinaria amministrazione. Mister Chiappara, non trovando particolari sbocchi in avanti, effettua un duplice cambio mirato e inserisce Lauri e Drago rispettivamente per Tulli e Nanni nella speranza di avere maggior peso in fase offensiva. La gara, tutto sommato, stenta a decollare. Le azioni degne di nota, di conseguenza, si registrano con il classico contagocce. Il Palestrina ha una buona chance con Delgado, il quale non inquadra lo specchio della porta da posizione defilata, mentre l’Anziolavinio replica con Massella, che prova la giocata di classe dall’interno dell’area, a seguito di un cross dell’ottimo Angeletti, ma il suo tentativo non va a buon fine. Poco più tardi, invece, viene ristabilita per mera sfortuna la parità numerica in campo: Fioravanti deve lasciare il campo per infortunio e mister Chiappara, avendo effettuato in precedenza tutte e tre le sostituzioni a sua disposizione, non può attingere dalla panchina per continuare a giocare in undici. Quando ormai la gara sembrava destinata ad andare in archivio con una salomonica divisione dei punti, la compagine del presidente Rizzaro riesce a spostare del tutto l’ago della bilancia dalla propria parte, pochi secondi prima del triplice fischio, per merito di Giancana, subentrato a dieci minuti dalla fine a Bendia, il quale approfitta di una corta respinta di Di Stefano su tiro di Giordani, deposita la sfera in fondo al sacco e regala alla propria squadra una vittoria che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
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