Vittoria e terzo posto in classifica. Animata dalla ferma volontà di riscattare l’eliminazione subita nel mese di agosto nel turno preliminare di Coppa Italia, l’Aprilia sbriga, con una rete per tempo, la pratica Isola Liri (2-0), nell’anticipo dell’ottava giornata di campionato, si conferma un autentico rullo compressore sul terreno amico del “Quinto Ricci” e continua a regalare numerose soddisfazioni ai propri sostenitori. La formazione pontina, pur continuando ad avere un profilo piuttosto basso, opera il sorpasso alla Viterbese Castrense, costretta a sua volta alla spartizione della posta casalinga dalla Lupa Castelli Romani, e conquista il terzo gradino di un ipotetico podio. Mister Fattori, anche in questa circostanza, si affida al collaudato 3-5-2 e, come al solito, propone in avanti il binomio Roversi-Pagliaroli. Le rondinelle, galvanizzate dalla diretta della partita sui Raisport, cominciano la gara con la giusta determinazione e, dopo tredici minuti, passano in vantaggio sugli sviluppi di una rimessa laterale. Il generoso Pagliaroli, con grande sagacia tattica, prolunga la sfera di testa per Roversi, il quale fa valere ancora una volta le sue indiscusse qualità di bomber di razza, non lascia alcuna via di scampo a Saccucci proteso in uscita e si conferma un acquisto veramente azzeccato da parte degli uomini di mercato pontini. L’Aprilia, nei minuti seguenti, gestisce senza problemi la situazione favorevole e consente ai ciociari di imbastire la prima occasione degna di nota della gara soltanto poco prima della mezzora con Falco, il quale prova il colpo di testa dall’interno dell’area, ma non inquadra lo spazio delimitato dai tre legni. Successivamente la squadra di Fattori tenta di indirizzare ulteriormente la gara nei binari più congeniali soprattutto con Roversi, ma l’ex attaccante del Real Pomezia, in un paio di circostanze, non riesce a trovare la giocata vincente per l’ottima solidità difensiva del pacchetto arretrato frusinate. L’Isola Liri, invece, imbastisce l’ultimo episodio degno di nota della frazione d’apertura. L’undici di Ciardi, non trovando particolari sbocchi in avanti, a seguito del perfetto sincronismo del terzetto di difesa apriliano, prova a raddrizzare le sorti della gara su calcio da fermo. Lo specialista Carlino, a dispetto delle sue doti di tiratore scelto, colpisce in pieno la barriera. Sulla susseguente ribattuta, la sfera arriva dalla parti di Valentino, il quale calcia in porta di prima intenzione, ma esalta i riflessi di Caruso, che si distende in tuffo, si rifugia in angolo con un intervento dal medio coefficiente di difficoltà e consente alla sua squadra di guadagnare la via degli spogliatoi con una rete di vantaggio. Costretta a inseguire il risultato, l’Isola Liri comincia la ripresa con tutto un altro piglio, avanza di una decina di metri il baricentro, grazie al prezioso apporto degli elementi più rappresentativi, e costringe le rondinelle a replicare più che altro di rimessa. La squadra di Ciardi, a metà frazione, mette i brividi ai pontini con il neoentrato Reali, che calcia in porta da posizione più che favorevole, ma Caruso non si lascia sorprendere ed evita il peggio con l’aiuto della traversa. L’estremo difensore apriliano, poco più tardi, si conferma all’altezza della situazione su un cross piuttosto occasionale dal lato destro di Santangeli, devia la sfera in corner e infonde una maggiore sicurezza ai suoi compagni di squadra. Scampato il pericolo, la compagine allenata da Fattori ha una generosa reazione e diventa nuovamente più propositiva grazie al perfetto sincronismo nei movimenti delle punte, brave a far salire la squadra e a tenere continuamente in apprensione il pacchetto difensivo rivale. La gara, tutto sommato, diventa ancora più in discesa per l’Aprilia a cinque minuti dalla conclusione: l’ottimo Pagliaroli elude abilmente la trappola del fuorigioco, si avvia palla al piede verso l’area di rigore rivale e viene atterrato con le brutte maniere da Saccucci, il quale si vede sventagliare per forza di cose in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. Mister Ciardi, di conseguenza, rileva Mastrosanti per inserire tra i pali Caldaroni. Ad incaricarsi della trasformazione del calcio piazzato come al solito è Toto, il quale opta per una soluzione di potenza, ma si vede negare la gioia del gol dal bravo numero dodici ciociaro. La rete del raddoppio pontino, però, viene rimandata soltanto di pochi giri di orologio. Le rondinelle chiudono i conti, in piena zona Cesarini, per merito di Maola, il quale sfrutta al meglio un cross dalla sinistra di Toto, deposita la sfera in fondo al sacco e consente alla sua squadra di giocare in tutta tranquillità le ultime fasi del match. L’Aprilia, dunque, fa ancora una volta bottino pieno davanti ai propri sostenitori, diventa la terza forza del girone e, statistiche alla mano, si conferma una delle principali note positive dell’intera categoria. Un grande plauso, in ogni modo, è doveroso nei confronti di mister Mauro Fattori, il quale ha trovato in tempi rapidissimi la classica quadratura del cerchio e sta ottenendo dei risultati che vanno ben oltre i programmi stilati a inizio stagione dallo staff dirigenziale apriliano.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
