L’Aprilia comincia in salita le fatiche di campionato. La squadra allenata da Mauro Fattori issa bandiera bianca di fronte alla Virtus Francavilla (4-2), una delle principali candidate alla vittoria del girone, e rimane ferma ai blocchi di partenza. Le rondinelle scendono in campo senza alcun timore reverenziale e, dopo due minuti dal fischio d’inizio, imbastiscono la prima azione degna di nota della gara con Maola, che prova il diagonale da posizione leggermente defilata, ma non inquadra per poco lo specchio della porta. La compagine pugliese, poco più tardi, pareggia il computo delle occasioni di rilievo con Masini, il quale svetta in area più alto di tutti, a seguito di un cross dalla corsia destra, ma spedisce la sfera di poco sul fondo. La formazione abruzzese, invece, trova al quarto d’ora il pertugio giusto per scardinare la retroguardia pontina con Montaldi, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una pregevole azione corale, trafigge Caruso da distanza ravvicinata e regala il vantaggio alla sua squadra. Successivamente la gara cala leggermente di tono e lascia a desiderare sotto il profilo del gioco. La Virtus Francavilla, infatti, si limita più che altro a gestire la situazione favorevole e arriva all’intervallo in vantaggio di una rete. Il momento topico dell’incontro, statistiche alla mano, si registra dal sesto all’ottavo minuto della ripresa. La compagine allenata da Calabro fa del cinismo la sua dote principale, realizza tre reti in rapida successione e mette in cassaforte la prima vittoria del campionato. A griffare l’allungo è Masini, il quale finalizza nel migliore dei modi un rapido ribaltamento di fronte. Galvanizzata nel morale, la Virtus Francavilla prende il largo nel punteggio con Montaldi e Bartoli. Il primo cala il tris con una splendida conclusione da fuori area, mentre il secondo è abile a trasformare in gol, con un tocco astuto nel cuore dell’area apriliana, una punizione calciata da posizione defilata. Oltre al danno, poco dopo, arriva anche la beffa per i biancocelesti, che rimangono in dieci per l’espulsione di Tomei, allontanato dall’arbitro per doppia ammonizione. Forte della superiorità numerica e appagata dall’ampio vantaggio, la Virtus Francavilla si limita, nei restanti minuti di gioco, a gestire il risultato e permette alle rondinelle di avanzare il baricentro. Animata da una grande voglia di rivalsa, la squadra di Fattori ha una rabbiosa impennata d’orgoglio e realizza due reti in chiusura di match. A gonfiare per primo la rete abruzzese è l’esperto Esposito, il quale trasforma un rigore assegnato dall’arbitro per un fallo commesso ai danni di Pagliaroli. L’Aprilia, poco più tardi, va a segno per la seconda volta con Crepaldi, che approfitta di uno svarione del pacchetto arretrato rivale per iscrivere anche il proprio nome a referto e permette alla sua squadra di tornare a casa con una sconfitta meno pesante nelle proporzioni.
Antonio Gravante
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