Adottando la classica politica dei piccoli passi, l’Aprilia pareggia con il punteggio a occhiali, come nel confronto diretto dell’andata in terra isolana, la sfida del “Quinto Ricci” con la Nuorese (0-0), prolunga a otto risultati utili la striscia positiva e si conferma con pieno merito nella zona medio-alta della graduatoria. La squadra guidata da Fattori, a seguito di tale risultato e della concomitante vittoria dell’Arzachena nella tana del pericolante Terracina, subisce il sorpasso dei sardi guidati da Giorico e scivola al sesto posto alla pari del Fondi. Le rondinelle, statistiche alla mano, disputano un primo tempo di gran lunga inferiore alle proprie potenzialità tecnico-tattiche e faticano a fornire palloni giocabili per gli attaccanti. La Nuorese, di contro, facendo leva su una solida compattezza tra i reparti, tiene bene il campo e, nel primo terzo di gara, imbastisce le uniche tre occasioni nitide da gol. Dopo una lunga fase di studio, la squadra allenata da Bacci sfiora due volte la marcatura intorno al quarto d’ora. Prima Pusceddu, da posizione piuttosto defilata, non centra di poco lo specchio della porta, poi Gianni, agevolato nel proprio compito da un errato rinvio di Caruso, tenta la conclusione in porta dalla media distanza, indirizza la sfera sotto la trasversale, ma il numero uno delle rondinelle si conferma all’altezza della situazione e si rifugia in corner. Successivamente ci prova Cappai a spezzare l’equilibrio. L’attaccante isolano tenta la conclusione da fuori area, ma anche in questo caso il numero uno Caruso non si lascia sorprendere e sventa la minaccia. In chiusura di primo tempo, invece, si registra un episodio di rilievo per parte. L’Aprilia ha una buona chance sugli sviluppi di un bella azione in velocità: Cioè crossa dalla corsia destra un invitante pallone per Roversi, ma l’ex attaccante del Pomezia Calcio arriva un attimo in ritardo per piazzare la stoccata vincente. Un giro di lancette più tardi, invece, la Nuorese getta alle ortiche una ghiotta opportunità per sbloccare il punteggio con Cappai. La punta isolana, però, alza troppo la mira da distanza più che favorevole, a seguito di un preciso suggerimento di Gianni, e permette alla squadra di Fattori di tirare un lungo sospiro di sollievo per via dello scampato pericolo. Dopo l’intervallo, gli apriliani alzano gradualmente il ritmo, si fanno apprezzare per una manovra corale lineare e, al quindicesimo minuto, vanno vicinissimi al vantaggio con Tozzi, che si vede negare la gioia del gol dall’ottimo Deliperi. L’estremo difensore della Nuorese nella circostanza fa buona guardia, sventa la minaccia con una provvidenziale respinta di piede e si conferma un portiere di sicuro affidamento. Successivamente la squadra di Fattori continua a fare la partita e si costruisce due volte i presupposti per spezzare l’equilibrio con Marchetti, il quale pecca di cinismo e, in entrambi i casi, non centra lo specchio della porta da distanza ravvicinata tra lo sconforto dei propri sostenitori presenti in tribuna. A cavallo della mezzora, invece, è il turno della Nuorese fallire due nitide occasioni da gol con Gianni e Cappai. Il primo spedisce il pallone sopra la traversa, mentre il secondo, a seguito di un cross dalla destra di Cadau, colpisce di testa, ma non inquadra lo specchio della porta custodita da Caruso. A quattro minuti dalla conclusione, infine, la compagine di Fattori ha una ghiotta chance per infliggere il colpo del ko agli isolani: Pagliaroli scatta sulla destra e crossa alla perfezione per Tozzi, il quale colpisce in pratica a botta sicura, indirizza la sfera nell’angolino basso, ma si vede negare la gioia del gol da una tempestiva respinta nei pressi della linea di porta di un difensore avversario. L’Aprilia, dunque, inanella l’ottavo risultato utile consecutivo e prosegue sotto il segno della continuità il proprio cammino stagionale.
Antonio Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA