Una rabbiosa reazione, nelle battute conclusive della gara, non basta all’Aprilia per fare risultato nella sfida casalinga con la corazzata Viterbese (2-3). La formazione di Mauro Fattori, dopo aver incassato tre reti dai verdeblu, ha cambiato prepotentemente marcia nel corso della ripresa, ha piazzato a cavallo della mezzora un micidiale uno-due con i soliti Pagliaroli e Roversi, ma per mera sfortuna non è riuscita a completare l’opera. Le rondinelle, infatti, sono andate vicinissime al clamoroso pareggio in pieno extra-time, ma la conclusione di Roversi si è stampata sulla traversa. La gara, tutto sommato, comincia nel peggiore dei modi per i pontini. I ragazzi allenati da Gregori, infatti, impiegano soltanto sette minuti per sbloccare il risultato. A spezzare l’equilibrio è Neglia, bravo a districarsi sulla corsia di sinistra e a trafiggere Caruso con una splendida conclusione da posizione defilata. Animata da una grande voglia di riscatto, l’Aprilia prova a replicare agli avversari di turno qualche giro di lancette più tardi con Fabiani, il quale costringe Zonfrilli a una provvidenziale respinta in corner. La fase centrale del tempo, invece, non riserva particolari spunti di rilievo: le due contendenti si affrontano soprattutto a centrocampo. Fermamente intenzionata a conquistare più punti possibili, la vicecapolista, in chiusura di tempo, alza nuovamente il ritmo e sfiora il raddoppio con Assenzio, che elude l’intervento di Caruso con un perfetto pallonetto, ma si vede negare la gioia del gol da Esposito, bravo a sventare il pericolo nei pressi della linea di porta. La Viterbese, però, non demorde, continua a fare la partita e va a segno per la seconda volta, prima dell’intervallo, per merito di Oggiano, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, sugli sviluppi di un cross dalla corsia sinistra di Neglia, e indirizza ulteriormente la gara nei binari più congeniali per la propria squadra con un comodo colpo di testa nei pressi del secondo palo. Alla ripresa delle ostilità, la formazione di Gregori cala il tris di gol con Pippi, il quale iscrive anche il suo nome nel registro dei marcatori con una conclusione da distanza ravvicinata su cross di Nuvoli. Sotto di tre reti, l’Aprilia non si dà per vinta, si rimbocca con umiltà le maniche e avanza di una decina di metri il raggio d’azione. A riprova di una marcata supremazia territoriale, la compagine biancoceleste, due minuti prima della mezzora, accorcia le distanze con Pagliaroli, che non lascia alcuna via di scampo a Zonfrilli con una splendida esecuzione al volo dall’interno dell’area. Ritrovata la giusta fiducia nei propri mezzi, la squadra di Fattori continua a spingersi in avanti e viene premiata con il gol del raddoppio. A gonfiare per la seconda volta la rete viterbese è il bomber Roversi, il quale fa valere anche in questo caso le sue doti realizzative, gira di testa in fondo al sacco un corner di Pagliaroli e rende ricche di suspance le battute conclusive della gara. Galvanizzate nel morale, le rondinelle gettano il cuore oltre l’ostacolo e, nel recupero, si costruiscono anche i presupposti per completare la rimonta, ma la conclusione di Roversi si infrange sulla traversa della porta custodita da Zonfrilli. L’Aprilia, dunque, esce tra mille rammarichi a mani vuote dal campo, mentre la Viterbese, malgrado il brivido in pieno extra-time, mette in carniere altri tre punti e, a seguito della concomitante sconfitta del San Cesareo a Fondi, rafforza la seconda posizione in classifica generale.
Antonio Gravante
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