Un guizzo vincente di Presta, in pieno extra-time, permette all’ambizioso Atletico Enea Pomezia di conquistare tre punti di platino nella tana dell’Atletico Grifone (0-1). Costretta a fare di necessità virtù, a causa delle concomitanti defezioni di quattro pedine importanti del proprio scacchiere come Bogdanov, Granata, Aleandri e Guardigli, la compagine del binomio Salsiccia-Santucci sfodera una prova collettiva di carattere, ottiene all’ultimo assalto la terza vittoria in campionato e balza al secondo posto in classifica con una sola lunghezza di ritardo dalle capolista Pro Calcio Cecchina e Real Marconi Anzio. I pometini, come loro solito, si fanno apprezzare, nel corso del primo tempo, per una manovra lineare, collezionano svariati calci d’angolo, a riprova di un maggior possesso palla, ma non riescono a pungere negli ultimi sedici metri per l’ottima solidità difensiva dei capitolini. L’Atletico Grifone, al quarto d’ora della ripresa, ha una ghiotta chance per spazzare l’equilibrio, ma Di Napoli si conferma all’altezza della situazione, chiude lo specchio della porta al centravanti rivale lanciato a rete e lascia il punteggio a reti bianche. La squadra di Salsiccia, scampato il pericolo, riparte di slancio e sfiora il vantaggio con Barbonetti e Giovannelli, i quali non centrano di poco lo specchio della porta dall’interno dell’area. Lo stesso Barbonetti, poco dopo la mezzora, mette i brividi agli avversari. L’esperto centrocampista rossoblu intercetta un corto rinvio del portiere, calcia in porta di prima intenzione, ma il numero uno capitolino recupera tempestivamente la giusta posizione e sventa la minaccia. Quando ormai il risultato di parità sembrava incanalato verso la spartizione della posta in palio, l’Atletico Enea Pomezia riesce a piazzare la stoccata vincente sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il solito Amici crossa alla perfezione al centro dell’area per Presta, il quale sfugge abilmente alle grinfie del diretto marcatore, deposita la sfera in fondo al sacco con un preciso colpo di testa e permette alla propria squadra sia di ottenere la prima vittoria esterna che di riprendere la scalata alla vetta della classifica dopo il passaggio a vuoto di Nettuno.
Antonio Gravante
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