Un micidiale uno-due di Ceci, nel momento topico della ripresa, consente all’Atletico Torvaianica di superare in rimonta l’ostacolo Atletico Ostia (2-1), tornare ad assaporare il dolce gusto della vittoria e dare letteralmente un calcio a un periodo piuttosto negativo sotto il profilo dei risultati. La squadra allenata da Abballe, presa per mano dagli elementi più rappresentativi, esercita una leggera supremazia territoriale nel corso della frazione d’apertura, ma pecca di cinismo al momento della conclusione in porta. A portare il primo pericolo alla retroguardia capitolina è il generoso Ferro, il quale salta l’estremo difensore rivale proteso in uscita, ma poi calcia in porta da posizione piuttosto defilata e, tra lo sconforto dei suoi compagni, spedisce il pallone sull’esterno della rete. L’Atletico Torvaianica, nella seconda parte del tempo, mette due volti i brividi ai lidensi con il solito Ceci. La punta pometina nel primo caso lambisce la traversa a tu per tu con il portiere, mentre nel secondo si vede chiudere ottimamente lo specchio della porta dal numero avversario. Dopo l’intervallo, l’Atletico Ostia si fa più intraprendente, avanza il baricentro e, al quarto d’ora, passa a condurre per merito di Maiorini, abile a farsi valere nel cuore dell’area pontina e a non lasciare alcuna via di scampo a Buffoni. Sotto nel punteggio, la squadra guidata da Abballe ha una rabbiosa reazione d’orgoglio e, nella fase centrale del tempo, usufruisce anche della superiorità numerica a causa dell’espulsione di un giocatore lidense. Agevolata nel proprio compito dal fatto di giocare in undici contro dieci, la compagine pometina moltiplica ulteriormente gli sforzi e rimette le cose a posto per merito di Ceci, il quale trasforma, con la complicità di una fortuita deviazione di avversario posizionato in barriera, un calcio da fermo dal limite dell’area. Successivamente i ragazzi di Abballe continuano a fare la partita e, a sette minuti dalla fine, spostano del tutto l’inerzia della gara dalla propria parte con l’ottimo Ceci, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella combinazione impostata sull’asse Galasso-Borrelli e regala alla sua squadra una vittoria molto importante soprattutto per il morale.
Antonio Gravante
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