Un inopinato black-out, nelle battute iniziali della ripresa, si rivela fatale alla matricola Lavinio Campoverde nella sfida casalinga con l’Arce. La formazione allenata da Gianni Antonelli dilapida, nel corso della ripresa, una rete di vantaggio, subisce il sorpasso dei motivatissimi ciociari (1-2) e, al triplice fischio dell’arbitro, si trova costretta a incassare una sconfitta piuttosto evitabile. I ragazzi del presidente Pasquino scendono in campo senza alcun timore reverenziale e, dopo soltanto tre giri di lancette, spezzano l’equilibrio sugli sviluppi di un calcio da fermo. Lo specialista Giannone crossa alla perfezione al centro dell’area, Martinelli prova a piazzare la stoccata vincente, ma esalta le doti di Taquinio. Sulla susseguente ribattuta del numero uno frusinate, arriva per primo sul pallone Fratticci, il quale fa centro da pochi passi e regala il vantaggio alla sua squadra. I ragazzi allenati da Campolo hanno una generosa reazione e mettono i brividi ai tirrenici con Simone, Pintori e Lillo, ma Scarsella in tutti e tre i casi fa buona guardia, evita il peggio e si conferma una pedina importante dello scacchiere granata. Il Lavinio Campoverde, poco dopo la mezzora, ha una buona chance per consolidare il vantaggio con Grillo, il quale tenta la conclusione a incrociare, ma Tarquinio si conferma all’altezza della situazione e consente alla sua squadra di andare al riposo con il minimo svantaggio. Consapevole dell’importanza della posta in palio, l’Arce rientra in campo dagli spogliatoi con tutto un altro piglio e ribalta il punteggio a proprio favore nel giro di sei minuti. A griffare la rete del pareggio ci pensa Iacob, il quale non lascia alcuna via di scampo a Scarsella grazie alla complicità di una fortuita deviazione di Fratticci. La compagine di Campolo, sulle ali dell’entusiasmo, realizza subito dopo la rete del raddoppio con Cassini, cinico a risolvere nel migliore dei modi un concitato batti e ribatti in area di rigore pontina. La formazione ciociara, a metà periodo, rimane in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Zazza, il quale viene allontanato per reciproche scorrettezze insieme al portiere di riserva granata Pasquino. Sotto nel punteggio, il Lavinio Campoverde, nell’ultimo quarto di gara, si spinge a testa bassa in avanti nella speranza di raddrizzare la situazione sfavorevole, ma non riesce a trovare la via del gol e, per forza di cose, deve mandare giù il calice amaro della quinta sconfitta in campionato.
Antonio Gravante
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