La lanciatissima capolista Lavinio Campoverde colleziona la terza vittoria in altrettante gare disputate in campionato. La squadra allenata da Antonelli sbriga, sul manto sintetico del “Villa Claudia”, anche la pratica Vigor Perconti (2-1), prosegue a vele spiegate il cammino perfetto e si conferma da sola a punteggio pieno in vetta alla classifica. Costretta a rinunciare al prezioso apporto degli squalificati Ugolini e Seferi, la compagine pontina comincia la gara con il classico freno a mano tirato. Le prime occasioni degne di nota, tutto sommato, sono dei capitolini e portano la firma di Rante, il quale fallisce in entrambi i casi di poco il bersaglio grosso. I ragazzi di Antonelli, al quarto d’ora, si vedono per la prima volta pericolosamente dalle parti di Trinchera. L’esperto Porcari tenta il destro da fuori area, ma l’estremo difensore rivale si conferma all’altezza della situazione e sventa la minaccia con una provvidenziale respinta con i pugni. I granata crescono gradualmente con il passare dei minuti e, poco prima della mezzora, sbloccano il risultato sugli sviluppi di un calcio da fermo grazie a una perfetta combinazione di due ex punti di forza del Pomezia Calcio. Lo specialista Giannone crossa al centro dell’area per l’accorrente Martinelli, il quale si inserisce con i tempi giusti nei pressi del secondo palo e trafigge l’incolpevole Trinchera. Il Lavinio Campoverde continua a spingersi con regolarità in avanti e va vicinissimo al raddoppio sempre su palla inattiva. Il solito Giannone, dalla destra, serve al centro dell’area Andrea Recupero, il quale vince il duello aereo con il diretto marcatore, indirizza la sfera a fil di palo, ma il numero uno capitolino fa buona guardia e si rifugia in corner. Scampato il pericolo, la Vigor Perconti getta alle ortiche una nitida occasione per pareggiare con Rante, il quale pecca di cinismo e calcia a lato da ottima posizione. Il risultato cambia nel primo minuto di recupero. La capolista consolida il vantaggio con il baby Carlino, il quale sfrutta al meglio un passaggio filtrante di Giannone, sfugge abilmente alle grinfie del diretto avversario, supera Trinchera con un chirurgico destro e si toglie la soddisfazione di siglare la prima rete ufficiale con la sua nuova squadra. Nella ripresa la Vigor Perconti alza leggermente il baricentro e, al sedicesimo giro di lancette, accorcia le distanze su calcio di rigore, assegnato dall’arbitro per un fallo commesso da Giannone ai danni di Rante. Ad incaricarsi della trasformazione è Carnevali, il quale infila Scarsella e riapre le sorti della gara. Il Lavinio Campoverde, onde evitare spiacevoli sorprese, moltiplica gli sforzi nell’ultimo quarto di gara, gestisce senza particolari problemi il minimo vantaggio sino al triplice fischio, inanella la terza vittoria consecutiva e, per la gioia dei propri sostenitori, prosegue la bella favola stagionale.
Antonio Gravante
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