Un inizio di campionato da urlo. La matricola Lavinio Campoverde batte di stretta misura a domicilio il Grifone Gialloverde (0-1), bissa la vittoria conseguita all’esordio con la Boreale e, a seguito dei risultati ottenuti sugli altri campi, balza in perfetta solitudine in vetta alla classifica del girone centro-meridionale dell’Eccellenza. La squadra allenata da Gianni Antonelli ha conquistato tre punti dal peso specifico rilevante sul rettangolo di gioco capitolino. Giannone e compagni, nell’ultimo quarto di gara, hanno gestito il minimo vantaggio, siglato in chiusura di primo tempo da Seferi, nonostante la duplice inferiorità numerica scaturita dalle espulsioni dello stesso Seferi e Ugolini. La compagine neroniana-apriliana scende in campo con la giusta carica emotiva e, grazie al prezioso apporto degli elementi di maggiore caratura tecnica, si spinge in avanti con regolarità. I granata, dopo aver messo in un paio di circostanze in apprensione il pacchetto arretrato rivale, sfiorano la marcatura con Ugolini, il quale non centra lo spazio delimitato dai tre legni sugli sviluppi di una punizione battuta dallo specialista Giannone. Dopo la mezzora, il Grifone Gialloverde alza il ritmo e va due volte al tiro con Manganelli. La punta capitolina calcia due volte dal limite dell’area, ma in entrambi i casi fallisce il bersaglio grosso. La gara si sblocca in chiusura di tempo. Il Lavinio Campoverde spezza l’equilibrio con il talentuoso Seferi, il quale controlla alla perfezione un lungo lancio di Porcari, si accentra, salta con un elegante dribbling Costalunga e con un potente sinistro sorprende Pensa. La compagine capitolina rientra dagli spogliatoi animata dalla ferma volontà di ricucire lo strappo e, nei primi minuti, va in rapida successione alla conclusione con Menestò, Deirossi e Manganelli. I primi due non trovano lo specchio della porta, mentre il terzo, direttamente su calcio piazzato, costringe Scarsella a un intervento di media difficoltà. Il Grifone Gialloverde, al quarto d’ora, ha una buona chance con Porfiri, il quale calcia di collo pieno dai venti metri. L’attento Scarsella, però, fa buona guardia e si rifugia in corner. Il Lavinio Campoverde, tutto sommato, si complica i propri piani nella fase centrale del tempo a causa dei cartellini rossi rimediati, per doppia ammonizione, da Seferi e Ugolini. I padroni di casa, forti della duplice superiorità numerica, avanzano il baricentro e, dopo la mezzora, mettono i brividi ai granata con Porfiri, il quale tenta nuovamente la conclusione da fuori area, ma anche in questo caso Scarsella risponde presente e appoggia la sfera in corner. Sugli sviluppi del susseguente tiro dalla bandierina, la compagine capitolina ha una buona chance con Mancini, il quale prova a correggere in rete un tiro dal vertice sinistro dell’area di Costalunga, ma sbaglia l’impatto con il pallone e calcia sopra la traversa. Il Grifone Gialloverde, nelle battute conclusive del match, lotta con grinta e determinazione su ogni pallone nella speranza di salvare il salvabile. Buona volontà, però, non fa rima con rimonta. La squadra di Antonelli copre al meglio tutti gli spazi, conquista dopo sei lunghi minuti di recupero l’intero bottino e, a dispetto di ogni più rosea aspettativa, rimane l’unica squadra del girone a punteggio pieno.
Antonio Gravante
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