Una rete di Gagliano, nel primo dei tre minuti accordati dall’arbitro, consente all’Enea Pomezia di avere la meglio sul fanalino di coda Decimo Roma (1-2), compagine che ha totalizzato soltanto un punto in ventotto gare di campionato, terminare la stagione al sesto posto in classifica e, a seguito delle concomitanti sconfitte dell’Acds Group e del Futebol Tre Fontane, di ottenere il miglior piazzamento della sua storia calcistica. Mister Benedetti, vista la necessità di fare il colpaccio per sperare in un eventuale ripescaggio in Coppa Provincia, cambia modulo tattico e si affida a uno spregiudicato 4-3-3 con il trio formato da Peticca, Morabito e Bergami a spaziare su tutto il fronte offensivo. Il cambio di assetto, tutto sommato, sembra inizialmente non pagare le scelte del trainer neroverde. Il Decimo Roma, deciso a onorare sino alla fine la partecipazione al campionato, ha un buon approccio alla gara e, dopo cinque minuti, passa in vantaggio con Rosati, il quale capitalizza al massimo un lungo lancio di Como e trafigge Buffoni con un preciso diagonale da posizione defilata. Trascorrono due giri di lancette e la squadra pometina sfiora il pareggio con Morabito, il quale lambisce il palo di sinistra della porta difesa da V. Tarquini. Tale episodio, tutto sommato, fa da preludio al pareggio neroverde. La squadra allenata da Benedetti, infatti, rimette le cose a posto con Peticca, cinico a ribadire in fondo al sacco una corta respinta del portiere rivale su punizione di Morabito. L’Enea Pomezia, galvanizzata nel morale, continua a fare la partita, ma a metà periodo rischia grosso: Rosati costringe Buffoni a un intervento dall’elevato coefficiente di difficoltà. L’ultimo quarto d’ora della frazione inaugurale, invece, è di marca pometina: De Angelis e Morabito costringono V. Tarquini a due interventi strappa applausi. Nella ripresa, l’Enea Pomezia, presa per mano dall’ottimo De Angelis, continua a fare la partita, ma lascia a desiderare in fase di finalizzazione della manovra. Capitan Morabito, al quarto d’ora, sfiora il raddoppio su calcio piazzato, ma il numero uno capitolino si conferma all’altezza della situazione e sventa la minaccia. Poco più tardi, invece, l’occasione giusta per raddoppiare capita ad Arpaia, il quale calcia in pratica a botta sicura, ma si vede strozzare in gola la gioia del gol da una provvidenziale respinta di Palma. Successivamente la formazione del presidente Liberatore si spinge con maggiore insistenza in avanti, ma fatica a trovare i varchi giusti per la conclusione in porta. Quando ormai la gara sembrava indirizzata verso la divisione della posta in palio, l’Enea Pomezia realizza la rete della vittoria con Gagliano, bravo a girare di testa in rete un preciso corner del solito Morabito. Il difensore centrale pometino, a seguito di tale guizzo vincente, consente alla sua squadra di concludere la stagione al sesto posto, centrare il miglior piazzamento della sua storia e di rialzare le proprie probabilità di un ripescaggio in Coppa Provincia.
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