Una vittoria tira l’altra. Il lanciatissimo Lido dei Pini continua a vincere e convincere in questo tratto di campionato. La formazione del presidente Diego Montioni sbriga in scioltezza anche la pratica Montespaccato (3-0), inanella il terzo successo consecutivo e, prosegue a vele spiegate, la marcia verso i piani alti della classifica. Flamini e soci, a seguito di tale risultato, si confermano sempre all’ottavo posto, ma hanno guadagnato punti preziosi nei confronti di Sermoneta, dell’ex capolista Palocco e dello stesso Montespaccato e, di conseguenza, hanno assottigliato a sole due lunghezze il gap dalla quarta piazza. La fantastica escalation degli ultimi duecentosettanta minuti, di conseguenza, ha consentito agli ardeatini di riscattare sul campo una partenza inferiore alle aspettative della vigilia, causata esclusivamente da una rosa ridotta ai minimi termini da defezioni di vario genere. Mister Panicci, per l’occasione, può contare sulla disponibilità di tutti gli effettivi con la sola eccezione di Bernardi, appiedato dal Giudice Sportivo per il cartellino rosso rimediato nel turno precedente nella sfida esterna con il Torrenova. Il trainer tirrenico, come suo solito, propone un 4-3-3 e affida le chiavi del centrocampo a Flamini, assistito nella zona nevralgica dagli intermedi Franco e Loreti. Nessuna novità, invece, in attacco: il bomber Cristofari viene supportato dai baby Matteo Frezzotti e De Carolis. Il Lido dei Pini ha un ottimo impatto sulla gara e, sin dai primissimi giri di orologio, prende in mano le redini del gioco e si fa apprezzare per una manovra piuttosto fluida che coinvolge, nel massimo rispetto del credo calcistico del proprio tecnico, quasi tutti gli effettivi. Gli ardeatini, a riprova di un marcato dominio territoriale, collezionano la prima occasione degna di nota della gara con De Carolis, il quale va alla conclusione, dopo un bel fraseggio tra Cristofari e Loreti, ma viene contrato ottimamente da un difensore capitolino. Successivamente è il sempre positivo Poltronetti a mettere in apprensione la retroguardia rivale. L’ex esterno basso del Dilettanti Falasche svetta in area più alto di tutti, a seguito di un tiro dalla bandierina di Cristofari, colpisce di testa, ma non riesce ad angolare troppo la conclusione e permette a Boccoli di bloccare il pallone senza difficoltà. Il Montespaccato, poco più tardi, replica ai tirrenici con una bella azione in velocità: Tariuc si fa valere sull’out di destra e, dal fondo, crossa al centro dell’area per Di Giovanni, il quale si esibisce in una splendida mezza rovesciata, ma non crea alcun problema a Cojocaru, il quale si fa trovare come suo solito puntuale alla presa. Scampato il pericolo, la compagine ardeatina passa a condurre con una rete degna dei migliori palcoscenici nazionali per costruzione e finalizzazione. Il generoso Bressan mette in movimento nella zona mediana Loreti che, a sua volta, favorisce l’inserimento di Flamini. Il metronomo del centrocampo gialloroyal, con un lancio di prima intenzione di circa quaranta metri degno del miglior Pirlo, il paragone ci sta proprio tutto, smarca in piena area Cristofari, che a sua volta si coordina alla perfezione e, con un micidiale destro di collo pieno, incastra la sfera nell’angolo alto alla sinistra dell’esterrefatto Boccoli. Gli sportivi presenti in tribuna al “Delio Chimenti”, di conseguenza, non possono fare altro che sottolineare con un prolungato applauso la splendida giocata corale e la stoccata vincente del prolifico attaccante. Sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Panicci gestisce in scioltezza la situazione favorevole sino al duplice fischio e va al riposo in vantaggio di una rete. Al rientro in campo dagli spogliatoi, gli ardeatini alzano nuovamente il ritmo e, dopo cinque minuti, allungano nel punteggio grazie a Loreti, il quale ricopre al meglio il ruolo di terminale offensivo di una bella combinazione sull’asse Cristofari-De Carolis, si incunea con i tempi giusti in area e trafigge Boccoli proteso in uscita. La gara, tutto sommato, prosegue in discesa per i ragazzi del presidente Montioni, i quali amministrano la situazione favorevole e, al quarto d’ora, calano il tris di gol con Cristofari, il quale sfrutta da autentico opportunista una leggerezza di Speziali, infila nuovamente l’incolpevole Boccoli e fa calare con largo anticipo i titoli di coda sulla gara. Il Lido dei Pini, forte del triplice vantaggio, si limita più che altro a gestire la situazione favorevole e, agevolato nel proprio compito da un eccessivo nervosismo tra le fila capitoline, non ha alcuna difficoltà a prolungare la striscia vincente e a proseguire con piglio autoritario l’ascesa in classifica generale.
Antonio Gravante
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