Animato dalla ferma volontà di tornare al successo dopo il rocambolesco pareggio conseguito nella stracittadina con i cugini della Nuova Florida, il Cedial Lido dei Pini fa valere la legge del “Delio Chimenti” anche nei confronti della Vjs Velletri (3-0), inanella la quarta vittoria nelle ultime cinque gare di campionato e si conferma, con pieno merito, nella zona medio-alta della graduatoria. Costretto a rinunciare al prezioso apporto del bomber Cristofari, indisponibile per infortunio, mister Panicci propone un tridente d’attacco formato da tre giovani in età di Lega. Il compito di finalizzare la manovra offensiva gialloroyal, per l’occasione, spetta a De Carolis, Carannante e Matteo Frezzotti, i quali hanno dimostrato nel primo tratto di stagione di avere le giuste credenziali per togliersi molte soddisfazioni nel contesto calcistico regionale. Dopo una prima fase sostanzialmente di studio, la squadra del presidente Montioni sblocca il punteggio per merito di Carannante, bravo a ricoprire al meglio il ruolo di terminale offensivo di uno schema su calcio piazzato impostato sull’asse Flamini-Bernardi. La compagine castellana, a quel punto, ha una generosa reazione e, poco più tardi, sfiora il pareggio con Cellucci, il quale prende la mira da posizione leggermente defilata, elude l’intervento di Cojocuru, ma si vede negare la gioia del gol dal palo. La Vjs Velletri, intorno alla mezzora, ha una seconda chance per pareggiare i conti, ma Tafani, a seguito di un pregevole spunto sulla fascia di Cellucci, pecca di cinismo dall’interno dell’area piccola e spedisce clamorosamente la sfera sopra la trasversale. La formazione di Sambucci, nonostante le due ghiotte occasioni sciupate, non demorde e mette nuovamente i brividi agli avversari con Del Prete, il quale si esibisce in una splendida giocata strappa-applausi, sugli sviluppi di un cross di Cataffini, ma alza leggermente la mira. Il pallone sorvola di poco la traversa della porta custodita da Cojocaru. Il Cedial Lido dei Pini, al contrario, nel momento di maggior pressione dei castellani, fa del cinismo la sua qualità principale e indirizza ulteriormente la gara nei binari più congeniali con il play-maker Flamini, il quale trasforma una punizione dal limite dell’area: la sfera bacia la faccia interna del palo e si infila in fondo al sacco. Sotto di due reti, la Vis Velletri comincia la ripresa con la massima concentrazione nell’intento di provare a salvare almeno il salvabile e, nei primi dieci minuti, sfiora la marcatura con Spagnoli, il quale si presenta minaccioso a tu per tu con Cojocaru, ma si fa ipnotizzare dell’esperto numero uno tirrenico, bravo a sua volta a capire le intenzioni dell’avversario e a conservare inviolata la sua porta. Poco più tardi, invece, è il turno della squadra di Panicci ad avere una buona opportunità per allungare nel punteggio, ma il generoso Matteo Frezzotti si vede chiudere lo specchio della porta dal bravo Rovitelli. La Vis Velletri, tutto sommato, al quarto d’ora, si complica i propri piani di rimonta e agevola ulteriormente il compito a Flamini e soci: Pasqualini si lascia scappare qualche parola di troppo e si vede sventagliare in faccia il cartellino rosso dall’arbitro. La squadra allenata da Panicci, a quel punto, gestisce con autorità la situazione favorevole e, alla mezzora, cala il tris di gol con Belluzzo, il quale si deve limitare a spingere in rete il pallone alle spalle di Romitelli al termine di una perentoria azione personale di Matteo Frezzotti. Il Cedial Lido dei Pini, dunque, piega la resistenza di una squadra di tutto rispetto come la Vjs Velletri, sfrutta ancora una volta al massimo il fattore campo e si conferma una delle compagini più in forma del girone. Tredici punti su quindici a disposizione nelle ultime cinque gare, alla resa dei conti, rappresentano un ruolino di marcia degno delle prime due della classe e sono la giusta dimostrazione che i ragazzi del presidente Montioni, grazie al recupero di tutti gli infortunati, hanno ingranato decisamente la marcia giusta.
Antonio Gravante
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