Un passaggio a vuoto inaspettato. Dopo aver centrato l’accoppiata vincente con l’Astrea e il Giulianova, l’Unipomezia tradisce le attese della vigilia nel recupero della ventottesima giornata di campionato, incassa una sconfitta all’inglese per mano del pericolante Atletico Vescovio (2-0) e fallisce una ghiotta opportunità per ridurre le distanze dal terzetto che occupa i tre gradini di un ipotetico podio. La gara comincia in salita per i ragazzi del presidente Valle, i quali vanno sotto nel punteggio, all’ottavo giro di lancette, a seguito della marcatura di Zoppis, bravo a piazzare la stoccata vincente, nei pressi del secondo palo, sugli sviluppi di una lunga rimessa laterale. La formazione capitolina, poco più tardi, va vicinissima al raddoppio su calcio piazzato. Lo specialista Nolano si vede negare la gioia del gol dal palo della porta custodita da Savioli. Scampato il pericolo, la squadra di Solimina prova a reagire e sfiora la marcatura con il solito Ceccarelli, il quale calcia in porta da posizione leggermente defilata, ma trova la pronta risposta di Frera. L’estremo difensore capitolino si conferma all’altezza della situazione ed evita il peggio con un prodigioso intervento sul primo palo. L’Atletico Vescovio, a metà periodo, sfrutta al meglio la giornata sottotono dei rossoblu e allunga nel punteggio con Palazzolo, il quale intercetta la sfera sulla trequarti campo e, appena arriva in zona di tiro, iscrive il proprio nome nel registro dei marcatori con un chirurgico sinistro a incrociare che non lascia alcuna via di scampo a Savioli. L’Unipomezia ha una rabbiosa reazione e, in chiusura di tempo, riesce a trovare la via del gol con Casciotti, ma il fischietto capitolino annulla tale marcatura per off-side dello stesso difensore rossoblu. Costretto a fare di necessità virtù, a causa delle concomitanti indisponibilità dello squalificato Delgado e dell’infortunato Ciaramelletti, mister Solimina prova a modificare l’assetto della squadra con alcuni cambi mirati nei primi minuti della ripresa. Le sue mosse, però, non portano i frutti sperati. L’Atletico Vescovio tiene bene il campo e, nel finale di match, va vicinissimo al tris con Tancredi, il quale spedisce la sfera clamorosamente sopra la traversa a porta sguarnita. Tale episodio, tutto sommato, non incide sull’esito della gara. La squadra di Marcangeli passa ugualmente alla cassa a riscuotere l’intera posta in palio, rialza in maniera esponenziale le proprie quotazioni salvezza e, di riflesso, costringe i pometini ad accusare una battuta d’arresto nel momento meno opportuno del campionato.
Antonio Gravante
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