Una vittoria tira l’altra. L’Unipomezia Virtus piega in rimonta la resistenza della Boreale Don Orione (3-1), bissa la vittoria conseguita all’esordio contro il Monte Grotte Celoni e, in attesa di recuperare la sfida esterna con la Cynthia 1920, rinviata domenica scorsa a causa del violento nubifragio che si è abbattuto nel Lazio, si attesta al secondo posto in classifica con una sola lunghezza di ritardo dalla capolista CreCas. Dopo una prima fase di studio, la squadra allenata da Cangiano forza il ritmo e, al minuto numero dodici, sfiora la marcatura con Delgado, il quale si incarica della battuta di un calcio piazzato, ma trova la provvidenziale risposta di Sinibaldi. Lo stesso Delgado, nella fase centrale del tempo, si conferma il terminale offensivo più pericoloso dei rossoblu. L’ex punta della Serpentara colpisce il palo con una staffilata di prima intenzione dai venti metri. L’Unipomezia non molla la presa, esercita un marcato dominio territoriale nei restanti minuti della frazione d’apertura, ma non riesce a spezzare l’equilibrio per qualche errore di troppo in fase di ultimo passaggio. La retroguardia capitolina, di conseguenza, riesce a guadagnare la via degli spogliatoi sul punteggio di partenza. La gara del Comunale, taccuino alla mano, si decide nella ripresa. La squadra guidata da Radi sblocca il punteggio per merito di Gambale, cinico a ribadire in fondo al sacco, con un preciso colpo di testa, una conclusione da fuori area di Hrustic respinta dalla traversa. La formazione pometina, decisa a non lasciare punti preziosi per strada, cambia subito marcia e, a metà periodo, rimette le cose a posto a seguito di una sfortunata autorete di Roselli, il quale devia nella propria porta un cross dell’ottimo Lupi. L’Unipomezia, sulle ali dell’entusiasmo, continua a fare la partita e, poco dopo la mezzora, ribalta del tutto la situazione a suo favore con il solito Tozzi, il quale sfrutta al meglio un lancio dalla zona mediana del campo di Casciotti, anticipa di testa il portiere proteso in uscita ed indirizza la gara nei binari più congeniali. La squadra guidata da Cangiano, sulle ali dell’entusiasmo, chiude definitivamente i conti con una splendida giocata individuale di Lupi. La punta rossoblu, in pieno extra-time, iscrive il proprio nome a referto con un millimetrico pallonetto dal limite dell’area e rende più rotonda una vittoria che fa morale e classifica.
Antonio Gravante
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