Adesso è ufficiale. Dopo aver ampliato la linea verde con giocatori di assoluto valore, la matricola Unipomezia Virtus 1938 ha definito la trattativa con un autentico top-player, un calciatore dalla classe cristallina, un elemento in grado di elevare sensibilmente il tasso tecnico della squadra e di fare la differenza contro tutto e tutti con una giocata individuale. Si tratta del trequartista Marco Lupi, classe 1990, il quale nello scorso campionato ha sciorinato la sua immensa proprietà di palleggio, unita a una tecnica sopraffina e un innato acume tattico, con la casacca del Tor de Cenci, compagine che ha militato nel girone dominato dalla società del presidente Cerusico. “Abbiamo provato ad ingaggiare Lupi nella scorsa sessione del mercato di riparazione dicembrino, ma il ragazzo ha preferito, con grande serietà, onorare il contratto firmato in estate con il sodalizio capitolino – precisa il Direttore Sportivo Andrea Bussi – . Appena concluso il campionato, di conseguenza, siamo ritornati prepotentemente alla carica e, con grande soddisfazione di ambo le parti, abbiamo trovato l’accordo”. L’arrivo di Marco Lupi consentirà al binomio Bussi-Tonelli di avere maggiori soluzioni dalla cintola in su. “Nello scorso campionato abbiamo utilizzato come modulo il 4-3-3, ma adesso stiamo pensando seriamente di adottare il 4-2-3-1 con il tridente formato da Celiani, Seferi e Lupi in supporto della nostra unica punta di ruolo – sottolinea Andrea Bussi – . Un attacco del genere farebbe stropicciare gli occhi a qualsiasi allenatore. Durante il ritiro precampionato valuteremo attentamente se la squadra riuscirà a supportare al meglio un fronte offensivo del genere. Devo ammettere che l’idea mi affascina. Anche se siamo una matricola, confidiamo di imporre il nostro gioco anche nella prossima stagione”. A garantire sulle capacità tecniche di Marco Lupi è il bomber Celiani, il quale ha avuto modo, in passato, di giocare pochi giorni al fianco del nuovo gioiello rossoblu. “Abbiamo fatto insieme il ritiro alla Pescatori Ostia, quattro stagioni fa, ma poi lui non ha trovato l’intesa con i dirigenti lidensi e ha preferito andare a giocare in un’altra squadra – precisa il prolifico attaccante pometino – . Mi ricordo che già allora palla al piede era incontenibile. Si tratta di un acquisto veramente azzeccato, Colgo l’occasione per fare i complimenti alla società, che è riuscita a ingaggiare uno dei pezzi più pregiati del mercato…”.
Antonio Gravante