L’incontrastata capolista Unipomezia Virtus 1938 riprende con piglio autoritario le fatiche di campionato dopo la lunga sosta prevista dal calendario. La formazione del presidente Cerusico, nel massimo rispetto dei pronostici della vigilia, fa un sol boccone del malcapitato Caere (5-0) e legittima, per l’ennesima volta stagionale, di ricoprire a pieno titolo il ruolo di prima forza del girone. I pometini, decisi a non fare sconti, prendono subito in mano le redini della gara, costringono i rivali di turno alla difensiva ad oltranza e vanno più volte pericolosamente alla conclusione con Celiani. A metà tempo, però, la capolista si complica i propria piani. Il talentuoso Seferi rimedia due cartellini gialli in rapida successione e, di conseguenza, lascia la sua squadra in inferiorità numerica per circa un’ora di gioco. L’Unipomezia Virtus 1938, pur giocando con un uomo in meno, continua a fare la partita e, poco prima dell’intervallo, passa in vantaggio per merito del bomber Celiani, il quale trasforma magistralmente un calcio di punizione dal limite dell’area e si toglie la soddisfazione personale di realizzare la rete numero diciassette in campionato. Nella ripresa, la compagine pometina alza ulteriormente il ritmo e trova per la seconda volta la via del gol su palla inattiva. Questa volta il merito è di Palumbo, bravo a trasformare una punizione indiretta da circa venticinque metri. Il numero due rossoblu, con una conclusione di prima intenzione, manda la sfera ad insaccarsi alla destra dell’attonito Bruni. Forte del duplice vantaggio, la squadra rossoblu, pur giocando in dieci contro undici, gioca in scioltezza e, a metà tempo, incrementa il vantaggio con il granitico difensore Cesaretti, abile ad iscrivere il proprio nome a referto con uno splendido colpo di testa in tuffo sugli sviluppi di una punizione calciata con il contagiri dallo specialista Falconieri. Nel finale, invece, sale in cattedra il bomber Bogdanov. L’ex punta del Pomezia Calcio, a riprova delle sue innate doti realizzative, firma una doppietta di pregevole fattura. L’attaccante rossoblu prima cala il poker al termine di un pregevole spunto personale, poi concede il bis con una splendida esecuzione da posizione defilata sugli sviluppi di una rapida ripartenza. Da segnalare, per dovere di cronaca, l’ottima prova del baby Pezzera (classe 1995), il quale ha bagnato l’esordio in prima squadra con una prova più che positiva sotto il profilo tecnico-tattico.