Fattore campo sfruttato al massimo per l’ennesima volta stagionale. La matricola Nuova Florida non fa sconti, tra le mura amiche del Selva dei Pini, neanche a un quadrato Tolfa (3-1), riprende la retta via dopo il passaggio a vuoto del turno precedente con il Focene e si conferma al settimo posto della graduatoria. La squadra cara al binomio Fedele-Pizzi, anche in questa circostanza, ha disputato una prova collettiva di carattere, ha creduto sempre nei propri mezzi e, nell’ultimo quarto d’ora di gioco, agevolata nel proprio compito dall’espulsione di Montironi, ha messo in carniere altri tre punti di platino. A griffare la preziosa vittoria contro i collinari sono stati Bonomo e Valentini. Il cursore biancorosso, a coronamento di una prova individuale maiuscola, si ė tolto la soddisfazione personale di realizzare una doppietta, mentre il difensore centrale ha avuto il merito di mettere in cassaforte, con qualche minuto d’anticipo rispetto al triplice fischio, l’intero bottino. Il binomio Ciciani-Marinelli, nonostante le pesanti defezioni di Natoli e Piccini, si affida ugualmente al 4-3-3 e propone Fieni al centro dell’attacco, coadiuvato da Beraldin e Bonomo sulle corsie esterne. La gara comincia nel peggiore dei modi per gli ardeatini. La formazione allenata da Bentivoglio, malgrado un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, si spinge subito in avanti e, dopo soltanto cinque minuti, trova il pertugio giusto per scardinare il bunker difensivo biancorosso. A sbloccare il punteggio ci pensa Compagnucci, il quale sorprende Cojocaru con una conclusione dalla lunga distanza. La sfera si insacca nell’angolino basso alla sinistra dell’esperto portiere ardeatino. Sotto di una rete, la Nuova Florida si rimbocca con umiltà le maniche e, al quarto d’ora, sfiora la marcatura al termine di una bella azione lineare. Il grintoso Beraldin si fa valere sulla corsia di destra, guadagna il fondo e crossa al centro dell’area per Fieni, il quale anticipa il diretto marcatore, ma non riesce a piazzare la stoccata vincente. Il pallone attraversa tutta la linea di porta e si perde di poco sul fondo. A metà frazione, invece, si abbatte una brutta tegola sulla squadra di Ardea. Lo stesso Beraldin accusa un risentimento di natura muscolare e si trova costretto a chiedere il cambio. Il binomio Ciciani-Marinelli, di conseguenza, inserisce l’esperto Toscano e punta sullo stesso modulo di gioco adottato a Santa Marinella con Borshi che passa a ricoprire il ruolo di prima punta e Fieni e Bonomo in supporto sulle fasce laterali. La formazione biancorossa, decisa a prolungare la striscia positiva casalinga, che ormai dura da quasi tre anni, rimette le cose a posto a seguito di un calcio da fermo dalla zona mediana del campo: Borshi addomestica ottimamente il pallone all’altezza del limite dell’area, lascia sul posto il diretto marcatore e calcia in porta di prima intenzione. L’attento Rossi, però, si distende in tuffo ed evita la segnatura, ma la sfera rimane nei pressi della linea bianca e, di conseguenza, diventa un gioco da ragazzi per l’accorrente Bonomo realizzare la prima rete con la società cara al binomio Fedele-Pizzi. Galvanizzata nel morale, in chiusura di tempo, la Nuova Florida va vicinissima al raddoppio con Borshi, il quale esalta i riflessi dell’estremo difensore collinare, bravo ad evitare il peggio con un prodigioso intervento in tuffo. Poco prima dell’intervallo, la squadra allenata da Bentivoglio risponde agli ardeatini con una bella azione impostata dai giocatori del reparto avanzato. Compagnucci salta elegantemente due difensori biancorossi e serve un assist al bacio per Pastorelli, il quale calcia in pratica a botta sicura e indirizza la sfera nell’angolino basso più lontano. La sua conclusione, però, perde di velocità a causa della copiosa acqua presente in area. L’attento Cojocaru, di conseguenza, riesce ad intercettare la sfera e a lasciare in perfetto equilibrio la contesa. Nella seconda frazione, le due contendenti continuano ad affrontarsi a viso aperto. Il Tolfa, a conferma di una solida compattezza tra i reparti, ha una buona chance per passare in vantaggio, intorno al quarto d’ora, con Compagnucci, il quale controlla alla perfezione un lungo lancio dalle retrovie e prova ad infilare Cojocaru da posizione defilata, ma l’estremo difensore ardeatino fa leva su tutta la sua notevole esperienza e si rifugia in angolo. La Nuova Florida, nella fase centrale del tempo, risponde agli avversari con una bella azione sulla corsia di sinistra: Borshi supera in velocità un avversario e crossa al centro dell’area per Fieni, il quale colpisce di testa da pochi passi, ma pecca di cinismo e spedisce clamorosamente la sfera sul fondo. Alla mezzora, invece, si registra l’episodio chiave della gara. Il difensore Montironi nota il compagno di squadra Mecucci accasciato al suolo, ma sbaglia tono e maniere per richiamare l’attenzione dell’arbitro. Il fischietto ciociaro, di conseguenza, preferisce usare il pugno di ferro ed estrae il cartellino rosso nei confronti del difensore collinare. Agevolata dalla superiorità numerica, la squadra biancorossa avanza il baricentro e, poco più tardi, sfiora il raddoppio con Bonomo e Colangelo. L’esterno alto, sugli sviluppi di un rapida ripartenza, non centra di poco il bersaglio grosso, mentre l’esperto difensore colpisce di testa, a seguito di un preciso cross di Toscano, ma esalta i riflessi di Rossi, che si distende in tuffo e si rifugia in corner. Trascorrono pochi giri di lancette e la squadra di Ciciani-Marinelli passa a condurre per merito di Bonomo, il quale elude la trappola del fuorigioco attuata dai difensori rivali, sugli sviluppi di un passaggio per vie verticali di Toscano, entra in area e trafigge l’incolpevole Rossi con una conclusione a mezza altezza. I biancorossi, poco più tardi, vanno vicinissimi al tris con Stecca, subentrato al decimo della ripresa a Cerolini, il quale colpisce l’incrocio dei pali direttamente su punizione dal limite dell’area. La Nuova Florida continua a lottare con il classico coltello tra i denti e chiude i conti, poco prima del novantesimo, per merito del baby Valentini, il quale si fa trovare al posto giusto al momento giusto, a seguito di un preciso passaggio di Fieni, realizza la prima rete in biancorosso e consente alla propria squadra di giocare in scioltezza le ultime fasi di gioco.
Antonio Gravante
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